l visitatore della Firenze diurna piena di luce e di colore proverà una strana sensazione sfogliando le pagine di questo libro. Riconoscerà le piazze, i monumenti e i gioielli d’arte della Firenze memorabile, ma avrà anche l’impressione di osservare una città diversa, una città percorsa da un silenzio irreale che la rende muta e immobile come una pittura metafisica. È il volto di una Firenze che attende la notte per mostrarsi, quando la presenza dell’uomo si dirada, il frastuono si spegne e la città si offre, misteriosa e bellissima. Ghenadie Popic l’ha colta in questo momento magico. Il risultato è un racconto sospeso tra realtà e sogno: la città protagonista delle sue fotografie è uno spazio senza tempo, un luogo che di giorno non esiste. La città di Ghenadie è poesia.
Pubblicazione a cura di Daniela Pronestì
Introduzione di Daniela Pronestì e Domenico Viggiano
ebook trailer
Autore
Ghenadie Popic (1982), artista moldavo, si è trasferito a Firenze nel 2006, dove ha conseguito il master in Arti visive all’Accademia di Belle Arti e la laurea al corso biennale di Arti visive e nuovi linguaggi espressivi. Ha esposto a Firenze, Santa Croce sull’Arno (Pisa) e Cecina (Livorno), e anche in Romania e in Moldavia. Vincitore del concorso Premio Arti Visive-Galleria Mentana Firenze (I° Edizione, 2015) per la sezione Fotografia, nel 2014 ha curato il progetto grafico della Collana Connessioni (Pisa University Press) e del libro Quaderni.