SINERGIA TRA BIBLIOTECA AMBROSIANA E GOOGLE

Oltre 150 opere d’arte della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano possono essere ammirate online su Google Arts & Culture dalle persone di tutto il mondo, grazie a una nuova collaborazione tra Google e il museo.

Tra i capolavori esposti virtualmente si segnala una selezione dei disegni più famosi del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, i Vasi di fiori di Brueghel, la Canestra di frutta di Caravaggio e il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci, oltre a un tour virtuale della Sala Federiciana e dell’Aula Leonardi e del Cortile degli Spiriti Magni, il tutto in pochi clic all’indirizzo https://artsandculture.google.com/partner/biblioteca-ambrosiana

L’annuncio è stato fatto durante la presentazione dell’iniziativa Grow with Google Milano. Il progetto si compone di seminari gratuiti per diffondere le competenze digitali e di uno spazio fisico temporaneo aperto gratuitamente fino al 7 di ottobre al Palazzo Giureconsulti che ospita la mostra interattiva Milano Città d’Arte in cui poter ammirare anche le opere della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.
Dal 2 al 7 ottobre chiunque potrà visitare lo spazio gratuitamente nella sala delle Colonne dalle 9 alle 18. I contenuti della mostra sono inoltre disponibili online su Google Art & Culture visitando il sito g.co/milanoartlover
 

Tour virtuali con Street View
Grazie alla tecnologia di Street View, le persone avranno la possibilità di visitare virtualmente la Sala Federiciana, l’Aula Leonardi, il Peristilio e il Cortile degli Spiriti Magni, selezionando le opere per loro più interessanti e facendo clic per scoprire maggiori dettagli.
Un “trolley” di Street View ha scattato immagini a 360° di alcune gallerie: si tratta di un carrello high-tech che viene generalmente utilizzato per ottenere immagini di interni e sono stati sviluppati nel 2009 per fornire agli utenti l’esperienza di una passeggiata in un museo. In questo modo, le immagini sono state unite per permettere di muoversi in tutta naturalezza tra i suggestivi ambienti della Pinacoteca.

Mostre digitali
Per i visitatori online sono state sviluppate due mostre digitali curate appositamente per l’occasione. Gli utenti potranno immergersi nei meravigliosi dettagli dei capolavori fiamminghi della collezione di Federico Borromeo: i Vasi di fiori e le Allegorie dell’acqua e del fuoco di Brueghel, oppure la suggestiva Veduta marina e il Paesaggio con San Giovannino di Paul Bril. Contemporaneamente, una mostra introduttiva sul Codice Atlantico spiega le origini di questa meravigliosa raccolta di scritti e disegni di Leonardo da Vinci, accompagnata dalle immagini in alta definizione dei fogli originali.

Alcune delle opere più importanti presenti nelle mostre online sono:
Vaso di fiori con un gioiello, monete e conchiglie, Jan Brueghel il Vecchio
Topolino con rose, un bruco e una farfalla, Jan Brueghel il Vecchio
Allegoria dell’acqua, Jan Brueghel il Vecchio
Allegoria del fuoco, Jan Brueghel il Vecchio
Codice Atlantico, f. 33 recto, Disegno di bombarde, Leonardo da Vinci
Codice Atlantico, f. 199 verso, Mappa della città di Milano, Leonardo da Vinci
Codice Atlantico, f. 1058 verso, Studi sul volo meccanico, Leonardo da Vinci
Codice Atlantico, f. 26 verso, Studi di macchine idrauliche, Leonardo da Vinci

Mons. Alberto Rocca, Direttore della Pinacoteca Ambrosiana, ha espresso la soddisfazione sua personale e dell’Istituzione per questa preziosa collaborazione che “grazie agli strumenti tecnologici che la rete ci fornisce, permette a un pubblico sempre più vasto di ammirare e scoprire grandi capolavori, restituendoli attraverso chiavi di lettura originali e sofisticate ma allo stesso tempo rispettose dell’unicità e preziosità delle opere stesse”.

Informazioni sulla Veneranda Biblioteca Ambrosiana
La Veneranda Biblioteca Ambrosiana fu fondata dal cardinale Federico Borromeo il 7 settembre 1607 e fu una delle prime biblioteche che per il gesto di un illustre mecenate venisse aperta al pubblico. Fu concepita dal fondatore come un centro di studio aperto a tutti i campi del sapere e delle arti: volle infatti che vi fiorissero, accanto all’originaria Biblioteca, che conserva oggi circa un milione di volumi a stampa e 40.000 manoscritti greci, latini, volgari e delle diverse lingue orientali, anche una Pinacoteca (fondata nel 1618) e un’Accademia delle Arti e del Disegno, per l’insegnamento della pittura, della scultura e dell’architettura. L’Accademia Ambrosiana fu istituita nel 1621 e agli inizi ebbe vita fiorente, tuttavia nel 1776 cessò di esistere, mentre la Pinacoteca rimase e si sviluppò sempre più. All’interno delle sale della Pinacoteca Ambrosiana si possono ammirare alcuni dei più straordinari capolavori di tutti i tempi, come il Ritratto di Musico di Leonardo da Vinci, la Canestra di frutta di Caravaggio, il Cartone preparatorio per la Scuola di Atene di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Madonna del Padiglione di Botticelli e gli splendidi Vasi di fiori di Jan Brueghel. Oltre a opere di epoca rinascimentale, il museo annovera nelle sue collezioni importanti autori del Seicento lombardo (come il Morazzone, Giulio Cesare Procaccini, Daniele Crespi e Carlo Francesco Nuvolone) del Settecento (tra cui Giadomenico Tiepolo, Fra Galgario, Francesco Londonio) e un notevole nucleo di autori ottocenteschi e di primo Novecento quali Andrea Appiani, Francesco Hayez, Mosè Bianchi ed Emilio Longoni. Il museo comprende infine importanti collezioni numismatiche ed etnografiche, come la collezione Settala.

Informazioni su Google Arts & Culture
Google Arts & Culture è la piattaforma di Google che permette agli utenti di esplorare le opere d’arte, i manufatti e molto altro di oltre 1500 musei, archivi e organizzazioni che hanno lavorato con il Google Cultural Institute per condividere online le loro collezioni e le loro storie. Disponibile sul Web da laptop e dispositivi mobili, o tramite l’app per iOS e Android, la piattaforma è pensata come un luogo in cui esplorare e assaporare l’arte e la cultura online. Google Arts & Culture è una creazione del Google Cultural Institute.

Fonte: Clponline

Rossello family Office di Cristina Rossello

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