In occasione del centenario della fondazione della influente scuola tedesca di arte e design, Sotheby’s Impressionist e Modern Art Evening e Day Sales presenteranno opere di coloro che hanno insegnato al Bauhaus e coloro i cui risultati sono stati trasformati dai suoi insegnamenti.
Fondato nel 1919 dall’architetto Walter Gropius, il Bauhaus – che risiedeva a Weimar, Dessau e Berlino fino alla sua chiusura sotto la pressione dei nazisti nel 1933 – mirava a unire le discipline dell’artigianato, dell’arte e dell’architettura. Questo obiettivo centrale è stato concepito come una reinvenzione del mondo materiale che rifletterebbe l’unità in tutte le arti come risposta alla rapida modernizzazione della vita.
Le aste del 26 e 27 febbraio comprenderanno opere di importanti esponenti del movimento emblematico, tra cui Wassily Kandinsky, Paul Klee, Oskar Schlemmer, László Moholy-Nagy e Lyonel Feininger.
Wassily Kandinsky, Vertiefte Regung (Deepened Impulse), olio su tela, 1928 (stima £ 5.500.000- 7.500.000)
Dipinta nel febbraio del 1928 mentre Kandinsky insegnava al Bauhaus di Dessau, questa meditazione sulla bellezza essenziale dei cerchi incarna i principi estetici che ha promosso ai suoi studenti. I cerchi hanno dominato le composizioni più significative di Kandinsky di questo periodo intellettualmente sofisticato della sua carriera, e ha esposto i loro incomparabili valori estetici nei suoi scritti. In questa composizione, i cerchi sembrano fluttuare nello spazio, come le stelle che si eclissano e si scontrano l’una con l’altra nel loro moto perpetuo attraverso il cosmo.
Quando la scuola si trasferì a Dessau, essendo stata chiusa dai nazionalsocialisti a Weimar, Gropius progettò un complesso residenziale per i maestri del Bauhaus. Una volta
Kandinsky completò questo lavoro, lo appese in modo esoticamente
salotto colorato nella casa dei maestri con cui ha condiviso
Klee – contro le pareti dipinte in oro, rosa pallido e avorio.
Il primo proprietario del dipinto fu l’imprenditore e collezionista Otto Ralfs, che andò in bancarotta nel 1930 e lo vendette a Salomon Hale, un collezionista privato di origine polacca, con sede a Città del Messico. Questo è stato organizzato con l’assistenza del muralista messicano Diego Rivera, che aveva voluto acquistarlo per sé ma purtroppo non era in grado di permetterselo.
Rossello Family Office di Cristina Rossello