BIAF (BIENNALE DI ANTIQUARIATO DI FIRENZE) 2022: TRADIZIONE, MECENATISMO E METAVERSO

Tesori che potreste ammirare nei più grandi musei del mondo e che, volendolo (e potendolo) potrebbero arredare anche casa vostra. Accade solo a Firenze, alla Biennale Internazionale d’Antiquariato, BIAF in sigla, la più antica mostra mercato al mondo e quella di riferimento assoluto per la grande arte italiana, alla cui guida troviamo in qualità di Presidente il Sindaco Dario Nardella e di Segretario Generale Fabrizio Moretti coadiuvati da un Comitato Direttivo.

Nelle prestigiose stanze e saloni di Palazzo Corsini, dal 24 settembre al 2 ottobre 2022 saranno accolte circa 80 gallerie con un nuovo allestimento a cura dell’interior designer, scenografo e regista Matteo Corvino.

Davanti ai vostri occhi, il meglio della grande arte italiana, dal Rinascimento fiorentino al grande Novecento italiano e internazionale. Ma anche emozionanti visioni di sculture e reperti romani, etruschi, medievali accanto ad esempi del design italiano ed internazionale che hanno plasmato il gusto del più recente secolo. Ma soprattutto il piacere di confrontarsi con antiquari ammirati e invidiati in tutto il mondo. Donne e uomini che alla ricerca, restauro, studio di queste meraviglie dedicano la loro vita. E la loro enorme passione è contagiosa! Grandi ritorni e importanti riconferme di mercanti internazionali porteranno il meglio di dipinti di ogni epoca, disegni, sculture, arredi, ceramica, gioielli.
Dopo due giornate riservate al Comitato di Vetting la BIAF aprirà le sue porte alla stampa la mattina del 22 settembre. Se siete colti dalla sindrome di Stendhal e avvertite la necessità di una pausa, sappiate che dalle terrazze di Palazzo Corsini, magari con un drink in mano, vi potete godere una delle più belle viste sul Ponte Vecchio. E se volete vivere la magia delle feste fiorentine rinascimentali, non perdetevi la Notte dei Fuochi la sera del 22 settembre, si festeggia l’apertura ufficiale della Biennale!

La BIAF è il classico che guarda al contemporaneo: tra le iniziative che animeranno le giornate della mostra, la proiezione di anteprima di Eternal Memories, il primo docu-game al mondo che intende raccontare alle giovani generazioni l’arte antica attraverso un momento ludico per avvicinarli a questo universo. Giocabile in italiano e in inglese, Eternal Memories potrà essere scaricato gratuitamente su tutti gli smartphone e iPad attraverso le principali piattaforme di APP e intende raggiungere milioni di giocatori in tutto il mondo tra la platea di oltre 2 miliardi di giocatori abituali.

La BIAF come non l’avete mai vissuta… proiettata verso il futuro grazie ad EY, Innovation Partner di questa 32° edizione BIAF. Sarà disponibile per i presenti un corner EY, dedicato all’innovazione in cui sperimentare il legame tra nuove tecnologie e arte, e uno spazio museale all’interno del Metaverso con opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della BIAF per vivere, anche da remoto, un’esperienza immersiva. La mostra nel Metaverso sarà arricchita da attività interattive digitali. EY ospiterà anche un panel sul ruolo delle tecnologie nel mondo dell’arte.

La BIAF significa grande tradizione di mecenatismo: con la donazione della splendida pala d’altare di Durante Alberti, raffigurante la Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina (olio su tela, cm 373 x 192,5) da parte di Fabrizio Moretti e Eleonora e Bruno Botticelli, per commemorare la memoria dei loro rispettivi genitori, alla Cattedrale di Sansepolcro, risarcendo la chiesa di una grave perdita subita in passato. Mentre grazie al sostegno economico della Biennale dell’Antiquariato, la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha dato avvio a un’importante campagna di restauro di un nucleo significativo di preziosi modelli in cera, gravemente danneggiati dall’umidità negli anni seguiti alla chiusura e all’abbandono del Museo Ginori, tra questi il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e i gruppi con Venere che spenna Amore e Leda col Cigno, i cui archetipi in bronzo si devono all’invenzione dello scultore tardo-barocco Massimiliano Soldani Benzi.

La Mostra ha ottenuto il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana, Camera di Commercio.

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