Una nuova grande mostra itinerante proposta dal British Museum di Londra racconterà la storia dei gladiatori che combatterono e morì tra il ruggito della folla in Gran Bretagna.
Gladiators of Britain, mostra in collaborazione con il British Museum con Colchester + Ipswich Museums, si recherà in quattro sedi in tutto il Regno Unito, a partire dal Dorset Museum & Art Gallery da gennaio 2025.
Riunendo alcuni degli oggetti più importanti del paese del periodo, la mostra esaminerà la storia dei combattimenti dei gladiatori in Gran Bretagna, chi erano i gladiatori e l’importanza dello spettacolo nella cultura romana. Ispirato dalla recente mostra al Castello di Colchester, Gladiators: A Day at the Roman Games, che ha presentato prestiti al British Museum, il tour esplorerà lo spettacolo romano nella regione di ciascuna sede, seguendo le orme dei gladiatori che combattevano negli anfiteatri di Gran Bretagna. Occupando la Gran Bretagna per oltre 350 anni, i romani introdussero molti aspetti della loro cultura, inclusi i combattimenti dei gladiatori per l’intrattenimento pubblico.
Gli eventi dell’anfiteatro, con le sue bestie feroci e i combattenti ridotti in schiavitù, sono uno degli aspetti più duraturi della cultura romana che catturano ancora oggi l’immaginazione del pubblico.
Essendo la prima capitale della Britannia romana, Colchester è uno dei luoghi più significativi per esplorare la storia romana nel paese. Gli oggetti di Colchester presenti in questo tour, come il vaso di Colchester, hanno fornito la prima prova diretta della presenza dei gladiatori in Gran Bretagna, spingendo a ulteriori esplorazioni in tutto il Regno Unito. Al Dorset Museum & Art Gallery, ad esempio, i visitatori scopriranno la storia dei Maumbury Rings, un recinto neolitico successivamente trasformato in un anfiteatro romano. Il Grosvenor Museum esplorerà la storia dell’anfiteatro di Chester, che è il più grande esempio in Gran Bretagna, con oggetti trovati nel sito come un altare alla dea Nemesis.
La mostra i Gladiatori della Gran Bretagna esamina la posizione sociale dei combattenti schiavi, che erano sia diffamati che ammirati come celebrità del loro tempo. Considerati infamis nel diritto e nella società romana, erano esclusi dai diritti degli altri cittadini. Si potrà anche scoprire le diverse classi di gladiatori e come venivano classificate, compresi i combattenti di bestie conosciuti come venatori, che si scontrarono con predatori tra cui leoni e orsi. Andando indietro di quasi 2.000 anni nella provincia romana della Britannia, la mostra riunirà 25 oggetti provenienti dalle collezioni del British Museum e del Colchester Museums, nonché oggetti di ciascun partner museale locale.
Gli oggetti chiave prestati dal British Museum includeranno:
Elmo Hawkedon (I secolo d.C.) L’unico pezzo confermato di armatura da gladiatore trovato nella Britannia romana. Potrebbe essere stato saccheggiato da Colchester durante la ribellione di Boudica contro il dominio romano. Recenti ricerche metallurgiche dell’Università di Reading hanno rivelato che questo elmo sarebbe stato prodotto nel continente e importato in Gran Bretagna.
Statuetta di Murmillo (I-II secolo d.C.) Questa statuetta in osso trovata vicino a Colchester raffigura un gladiatore della classe dei murmillo pesantemente corazzata, così chiamata per il pesce stilizzato a volte presente sui loro elmi.
Rilievo in marmo raffigurante un combattente bestiale (I-II secolo d.C.) Un rilievo che illustra un combattimento tra un leone e un combattente bestiale appositamente addestrato (venator). Le iscrizioni greche indicano che fu “portato via per la sepoltura” alla fine del combattimento.
Inoltre ci sono oggetti prestati dai musei Colchester + Ipswich:
Vaso Colchester (II secolo d.C.) Un vaso per la cremazione trovato in una tomba romana, che si ritiene rappresenti una vera battaglia tra i gladiatori Memnone, Valentino e i guerrieri Secondo e Mario. La ricerca ha confermato che questa nave è stata realizzata a Colchester, e la sua iscrizione rivela che si tratta della prima vera prova di vere e proprie battaglie avvenute in Gran Bretagna.
Coppa sportiva in vetro (I secolo d.C.) Si ritiene che le coppe di vetro raffiguranti eventi come i combattimenti dei gladiatori e le corse dei carri siano state prodotte in serie come souvenir.
Commento di Cristina Rossello: Siamo così abituati a legare il termine “Gladiatore” all’antica Roma, sarà perciò interessante conoscere come questi spettacoli si tenevano anche in altre città dell’Impero Romano, come testimoniano le tracce non solo di anfiteatri ma di reperti trovati anche in Gran Bretagna. Interessante sapere che in alcune occasioni i gladiatori divennero politicamente importanti, perché molti degli uomini pubblici più turbolenti avevano delle guardie del corpo composte da loro. Questi spettacoli cadranno in disgrazia con l’avvento del Cristianesimo, quando l’imperatore Costantino I abolì effettivamente i giochi dei gladiatori nel 325 d.C., ma apparentemente senza molto effetto, poiché furono nuovamente aboliti dall’imperatore Onorio (393–423) e forse continuarono anche per un secolo dopo.
I luoghi itineranti della mostra Gladiators of Britain: Dorset Museum & Art Gallery, Dorchester (25 gennaio – 11 maggio 2025); Northampton Museum & Art Gallery (24 maggio – 7 settembre 2025); Grosvenor Museum, Chester (20 settembre 2025 – 25 gennaio 2026); Tullie House Museum & Art Gallery, Carlisle (7 febbraio – 19 aprile 2026).