Riunendo sessantadue capolavori dell’arte nord europea del XVI secolo dalla collezione The Met e un prestito importante, questa mostra ruota intorno a questioni di valore storico, esplorando sistemi di valori relativi nell’era rinascimentale. Organizzato in sei sezioni: materie prime, virtuosismi, progressi tecnologici, fama, mercato e arazzi paragone, vetro macchiato e vascello, sculture, dipinti, lavori di metalli preziosi e smalti sono giustapposti ai dati dei prezzi dei documenti del XVI secolo.
Quanto costò un arazzo nel sedicesimo secolo?
Il lavoro degli orafi? Vetrate?
In che modo variabili quali materie prime, ore lavorative, livelli di competenza e abilità artistica, geografia e rarità, influiscono su questo?
I costi di produzione si allineavano necessariamente con la valutazione del mercato percepita nelle collezioni inventariate? Chi ha assegnato questi valori?
Esplorando i diversi parametri di misurazione del sedicesimo secolo, sondando il valore estrinseco e quello intrinseco, e presentando opere di media e funzioni diverse, l’esposizione cattura il senso dello splendore e dell’eccitazione di questa epoca.
Relative Values: The Cost of Art in the Northern Renaissance, mostra aperta fino al 23 giugno 2019 The Metropolitan Museum of Art