Sin dagli inizi degli anni Ottanta, Rudolf Stingel (* 1956) ha affrontato la pittura in modo concettuale e autoriflessivo, esplorandone le possibilità e i limiti specifici dei media attraverso l’interazione di strategie artistiche, materiali e forme.
Basato sul suo confronto con i classici temi pittorici, sviluppa una ricchezza di variazioni di motivi. Accanto a varie serie di dipinti astratti e fotorealistici, crea opere su larga scala in Styrofoam o metallo fuso, oltre a spazi coperti da tappeti o pannelli isolanti riflettenti in argento. Nonostante le loro disparità materiali, tutte queste opere condividono le tracce pittoriche casuali o deliberate che appaiono sulla loro superficie.
Alcuni dipinti nuovi di zecca creati solo quest’anno saranno visibili per la prima volta. La mostra presenterà anche nuove opere site-specific utilizzando tappeti e pannelli isolanti negli spazi espositivi e ristoranti del museo.
La mostra aperta dal 26 maggio al 6 ottobre 2019 è stata concepita in stretta collaborazione tra l’artista e curatore ospite Udo Kittelmann, un esperto di lunga data dell’opera di Rudolf Stingel.
Rossello Family Office di Cristina Rossello