L’IMPORTANZA DELL’ESPOSIZIONE NELLA VALORIZZAZIONE DI UN PATRIMONIO CULTURALE

In una valorizzazione di un patrimonio, l’allestimento ricopre un ruolo determinante al fine di apprezzare la qualità delle opere esposte. La fruizione al pubblico consente di aumentarne il valore e offrire nuove occasioni di ricerca per esperti e studiosi internazionali.

Un esempio recente è il nuovo percorso espositivo delle ricche collezioni dei Musei Civici di Piacenza, ospitate in Palazzo Farnese.

All’interno delle stanze dell’Appartamento stuccato di Palazzo Farnese s’incontrano splendidi esempi realizzati a Venezia, Nove di Bassano, Albisola, Faenza, Milano, Lodi, Pavia, Castelli d’Abruzzo, Urbania, Pesaro, e oggetti ritrovati negli scavi effettuati in città e nel territorio comunale (di proprietà statale in deposito ai musei civici), che forniscono interessanti spunti per la ricostruzione di un profilo della produzione ceramica nel territorio piacentino tra il XVI e il XVIII secolo.

Catino, ceramica ingobbiata dipinta (slip ware) , scavo in Palazzo Farnese, XVII-XVIII secolo

Tra i capolavori, si segnalano i due piatti in maiolica color del mare lumeggiate in oro con lo stemma dinastico dipinto al centro, provenienti dal servizio da tavola del Gran Cardinale, Alessandro Farnese, nipote di Papa Paolo III. Il servizio, originariamente composto da centinaia di pezzi, tra piatti, zuppiere, alzate, rinfrescatoi e contenitori vari, imbandiva quotidianamente sontuose tavole, in linea con il gusto di una nobiltà raffinata e aggiornata alla moda rinascimentale.

Versatoio, Pavia, inizio XVIII secolo, maiolica, Musei Civici di Palazzo Farnese, Piacenza

Rossello Family Office di Cristina Rossello

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