ROB BURROW E KEVIN SINFIELD ALLA MARATONA DI LEEDS: UNA NUOVA PAGINA SPORTIVA

A Leeds Rob Burrow ha scritto una pagina di sport da raccontare alle nuove generazioni e, nella più famosa maratona dello Yorkshire, l’amico di sempre Kevin Sinfield ha completato la corsa con l’ex giocatore di rugby paralizzato in braccio. Rob Burrow oggi ha 40 anni, di cui 16 passati nella Rugby League con la maglia dei Leeds Rhinos e una costante presenza nella nazionale inglese. Ha totalizzato 400 presenze tra il 2001 e il 2017, e viene ricordato da tutti come il giocatore più piccolo della lega, grazie ai suoi 165 cm di altezza e 70 kg di peso. Nonostante questo, è uno dei giocatori di maggior successo del rugby inglese.

Valori e numeri che si sono evidentemente alterati quando nel 2019 gli è stata diagnosticata una malattia moto neuronale, simile alla Sla, e da allora la sua vita è cambiata completamente. Sono passati tre anni da quel giorno e il decadimento è stato inarrestabile con l’ex giocatore di Rugby che vive in sedia a rotelle nella sua casa di Leeds insieme a moglie e tre figli, comunica tramite un computer e lotta quotidianamente per sopravvivere. Domenica 12 maggio ha completato la maratona della sua città, la prima in 20 anni, dedicata proprio a lui. È stato aiutato dall’amico di sempre Kevin Sinfield che,
alzandolo dalla sedia a rotelle, lo ha spinto per quasi 43 km trasportandolo oltre il traguardo in un momento di straordinario impatto emotivo.

Kevin Sinfield bacia Rob Burrow mentre lo porta oltre il traguardo (Immagine: PA)

La maratona di Leeds è diventata un evento benefico di raccolta per le malattie motoneuronali, ormai di portata Nazionale.

Dal giorno della diagnosi di Rob Burrow, l’amico Kevin Sinfield, allenatore della difesa della Nazionale, ha contribuito nella raccolta di almeno 8 milioni di sterline, circa 9,2 milioni di euro. La maratona recente e la mezza maratona affiancata hanno raggiunto un altro milione di euro e come ha spiegato poi Sinfield, sono stati raccolti fondi di importanza cruciale per la Mnd Association e per l’ospedale di Leeds. La situazione di Burrow lascia comunque agli addetti ai lavori un importante spazio di riflessione. L’ex rugbista, colpito dalla malattia a soli 37 anni subito dopo il ritiro dall’attività agonistica, è solo uno dei tanti casi di ex rugbisti e calciatori colpiti dalla Sla o malattie affini. Il mondo sportivo inglese si è interrogato recentemente sulla pericolosità dei colpi di testa e le loro conseguenze a medio lungotermine. Non ultimo il caso di Ryan Jones, ex capitano del Galles, la cui malattia è stata correlata ufficialmente con i traumi ricevuti in carriera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.