Il nuovo Santiago Bernabeu è pronto all’inaugurazione e tradotto in numeri ci sono voluti quasi 2 miliardi per il suo completamento.
Le cifre per la ristrutturazione dello stadio dei Blancos, infatti, sono state pubblicate e rese note nella previsione di bilancio 2023/24 del club di Florentino Perez. I conti del Real Madrid per i primi mesi della stagione in corso sono stati rivelati e l’oggetto in questione è la costosissima ristrutturazione del Santiago Bernabeu, un lavoro molto complesso che ha dato nuova linfa ai tifosi Madridisti, per una cifra pari a 1,76 miliardi di euro. Per arrivare a questa cifra, come riporta il sito americano The Athletic, il club ha messo in conto un totale di 3 prestiti differenti per finanziare tutti i lavori. L’importo complessivo è pari a 1,17 miliardi a cui si aggiungono i tassi di interesse che, secondo fonti recenti, prevedono valori diversi, ed un tasso medio fisso che si dovrebbe aggirare intorno al 3,2%. Nel frattempo, il Real Madrid sta andando a vele spiegate con il pagamento degli interessi per il secondo e il terzo: considerando anche il primo la spesa si aggirerebbe intorno ai 66 milioni di euro, quota non ancora raggiunta dal club. Come da programma, i lavori sono iniziati nel 2019 e a questo proposito il primo prestito di 579 milioni di euro è stato concesso lo stesso anno, con un tasso di interesse fisso del 2,5% pagabile in 30 anni, con un periodo di garanzia di 3 anni e un rimborso che inizierà nel novembre 2027. Costo fisso annuo della prima tranche è di 29,5 milioni di euro. Il secondo prestito di 225 milioni di euro è stato chiuso nel 2021 ed è stato utilizzato in particolare per finanziare i lavori del nuovo sistema di campo retrattile che non faceva parte del progetto originale. Questo ha un tasso di interesse fisso dell’1,53% da pagare in 27 anni, con un periodo di garanzia di 3 anni. Infine, un prestito da 370 milioni è stato concesso ai Blancos lo scorso ottobre per coprire ulteriori spese aggiuntive, dovute allo sforamento del budget previsto dal progetto e all’aumento del costo dei materiali. Queste spese cosiddette “extra”, come spesso accade, hanno fatto sì che il costo totale dell’operazione continuasse ad aumentare fino a quasi 2 miliardi di euro. Sono arrivate garanzie dal presidente nel corso dell’ultima Assemblea dei Soci, nel quale il proprietario del club ha voluto rassicurare tutti dicendo che le spese annuali per ripagare il prestito saranno equivalenti a metà dei profitti annui che il nuovo stadio garantirà quando i lavori saranno ultimati. Fra pochi mesi il nuovo prodigio dell’impiantistica sportiva sarà completato e la nuova inaugurazione sarà prevista tra fine maggio e l’inizio di giugno, in ritardo sull’iniziale tabella di marcia prevista a fine 2023.
