PINACOTECA DI BRERA E COMUNE DI ARCORE: ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

La Pinacoteca di Brera sigla un protocollo di intesa con il Comune di Arcore per la valorizzazione del reciproco patrimonio culturale.

Le opere in deposito del museo di Brera potranno essere esposte in spazi come Villa Borromeo d’Adda attraverso prestiti e mostre temporanee allo scopo di arricchire l’offerta culturale di entrambe le istituzioni.

La Pinacoteca di Brera e il Comune di Arcore hanno stipulato un protocollo di intesa che prevede una collaborazione per la valorizzazione del patrimonio culturale di entrambe le istituzioni. L’accordo contempla la promozione delle proprie sedi storico-artistiche e la produzione di eventi espositivi condivisi viste le convergenze di obiettivi tra le due istituzioni: la Pinacoteca di Brera che ha come missione la progettazione e realizzazione di mostre, programmi formativi e attività educative e didattiche, il Comune di Arcore che intende sviluppare e allargare la conoscenza del proprio patrimonio artistico. Il protocollo di intesa permetterà alla Pinacoteca di Brera di valorizzare ulteriormente la sua straordinaria collezione, in particolare le opere conservate nei depositi, attraverso il prestito temporaneo per realizzare rassegne aperte al pubblico in luoghi come “Villa Borromeo d’Adda” di Arcore che punta a diventare centro espositivo d’eccellenza e snodo di progetti culturali. La collaborazione si svilupperà attraverso l’elaborazione di un programma per l’attuazione delle iniziative condivise, la formazione di un comitato scientifico delle diverse mostre, la scelta di curatori, la ricerca e il coinvolgimento di eventuali sponsor oltre che relativi accordi di prestito compresa la sicurezza necessaria al trasporto e all’esposizione delle opere.

“Sono molto felice di quest’accordo – afferma Angelo Crespi, direttore della Pinacoteca di Brera e della Biblioteca BraidenseLa Pinacoteca sta già sottoscrivendo partnership con altri musei e istituzioni culturali come peraltro prevedono gli obbiettivi di mandato che ogni direttore generale sottoscrive al momento in cui firma il proprio incarico. Brera da sempre ha nel suo patrimonio opere collocate in chiese lombarde e di altre regioni, in musei e in altre sedi storiche, alcune depositate da oltre 100 anni. È un tema, quello delle restituzioni, che è sempre stato tenuto presente. L’accordo con il Comune di Arcore, grazie alla solerzia del Sindaco Maurizio Bono e dell’Assessore Nicolò Malacrida non fa che procedere su questa strada della valorizzazione delle collezioni partendo proprio dai territori di riferimento. Un’ opportunità che si apre potendo contare sugli spazi straordinari di Villa Borromeo d’Adda dove sono già ubicati i laboratori di restauro dell’Accademia di Brera”.

“Siamo orgogliosi e soddisfatti – sostengono il Sindaco Maurizio Bono e l’Assessore Nicolò Malacrida con delega al commercio e alla valorizzazione di Villa Borromeo che aggiungono – Questo primo accordo rappresenta per noi un grande risultato in quanto finalmente Villa Borromeo trova la sua perfetta collocazione non solo come punto di incontro e di inclusione per l’intera cittadinanza ma anche nel pieno riconoscimento storico e culturale. Auspichiamo che la partnership tra il nostro Comune e la Pinacoteca di Brera possa rafforzarsi nel tempo, sostenendo le opportunità formative, culturali e turistiche di Arcore. Ci auguriamo
infine che questo sia solo il primo di una lunga serie di accordi con le istituzioni culturali nazionali e internazionali che possano quanto prima portare a una piena valorizzazione di Arcore e del suo patrimonio artistico e industriale”

Commento di Cristina Rossello: Il patrimonio culturale costituisce un deposito di memorie collettive e diventa elemento distintivo per le comunità locali. Questo esempio di condivisione esprime in pieno il concetto di risorsa che permette di riconoscere appieno il valore anche economico del patrimonio culturale. Come indicato dalla Commissione Europea “Il patrimonio contribuisce in modo determinante alla definizione dell’identità dei cittadini europei ed è una risorsa fondamentale per la coesione sociale e lo sviluppo economico”

 

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