QUADRIENNALE DI ROMA: PROGRAMMA 2022/2024, MOSTRE, RICERCA E DOCUMENTAZIONE

La Quadriennale è una fondazione partecipata dal Ministero della cultura, dal Comune di Roma, dalla Regione Lazio. Nasce nel 1927 come esposizione periodica e viene istituita come ente autonomo a partire dal 1937. L’anniversario dei 95 anni coincide con uno snodo particolare della vita dell’Istituzione e imprime uno slancio alla revisione delle sue attività, in una logica di continuo rinnovamento e ampliamento della portata della sua azione.

La strategia della nuova programmazione 2022/2024

Il Consiglio di amministrazione della Fondazione, presieduto da Umberto Croppi e composto da Lorenzo Micheli Gigotti, Fabio Mongelli, Valentina Tanni, ha deciso di utilizzare il triennio 2022-2024 come opportunità per consolidare l’identità di Quadriennale come ente di ricerca sulle arti visive in Italia del XX-XXI secolo e come ente promotore degli artisti italiani nel nostro Paese e all’estero, secondo alcune linee di indirizzo precise: mappatura e promozione dell’arte emergente; iniziative di formazione; rapporti stabili di collaborazione con istituzioni all’estero; comunicazione, ricerca e formazione relative al mondo delle tecnologie digitali e di rete.

Gian Maria Tosatti ha ideato per il 2022-2024 un percorso unitario e organico, strutturato in pratiche operative che non sono concepite come progetti a sé stanti, ma sono pensate come ingranaggi interdipendenti di un unico meccanismo. Questo percorso ha l’obiettivo di fare di Quadriennale un luogo di riflessione radiante per ricerche, indagini e approfondimenti sull’arte italiana. L’articolazione del percorso prevede progetti e iniziative che intendono sviluppare una conoscenza analitica soprattutto delle generazioni artistiche emerse in Italia dopo il 2000 e stimolare un dibattito critico sulle vicende recenti e recentissime dell’arte italiana nel più ampio contesto internazionale.

In questo ambito, è data un’attenzione prioritaria alle attività di ricerca e di documentazione – attraverso iniziative editoriali, studio visite, borse di studio, networking inter-universitario – ma è previsto anche un consistente programma pubblico fatto di mostre, festival, appuntamenti.

La collaborazione con realtà all’estero, incentrati sull’aggiornamento professionale e sul sostegno agli artisti. La realizzazione del programma 2022-2024 prevede il coinvolgimento, come consulenti, di oltre una ventina tra curatori e storici dell’arte selezionati dal Direttore artistico e ciascuno attivo su uno o più specifici progetti. Molte delle attività, inoltre, mantengono una porta aperta al possibile contributo di proposte provenienti dal mondo dell’arte, specialmente giovane.

I 95 anni della Quadriennale e il significato dell’anniversario

Le attività della nuova programmazione decorrono nel 2022 sotto gli auspici dell’anniversario dei 95 anni della Quadriennale (1927-2022). L’anniversario ha fornito una cornice di forte valenza simbolica per la revisione delle attività e lo stimolo propulsivo alla partenza della programmazione, i cui progetti di analisi, studio, promozione dell’arte italiana del XX-XXI secolo si sviluppano nel primo anno e mezzo sotto il suo denominatore. La Quadriennale si presenta con un’identità visiva che marca questo passaggio e l’accompagnerà d’ora in poi. Il nuovo segno è proprio di una Istituzione consapevole della sua importante storia, di cui l’Archivio Biblioteca è memoria vivente, proiettata a dare ancora più incisività al proprio ruolo.

Nel triennio 2022-2024 il fabbisogno complessivo per la programmazione si attesta su € 1.500.000,00. L’avvio e lo sviluppo delle attività sotto l’insegna dei 95 anni di Quadriennale, nel 2022 e nel primo semestre 2023, hanno potuto contare, in occasione del 150° anniversario della proclamazione di Roma capitale d’Italia, su un contributo di € 600.000,00 della Struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. A questi si aggiungono € 180.000,00 di risorse proprie dell’Istituzione.

Per la successiva fase del triennio, parallelamente al varo della Quadriennale d’arte 2025, la Fondazione, all’esito di monitoraggi intermedi, costruirà le partnership necessarie per il proseguimento dei progetti, sempre su base compartecipativa. Nel corso di tutto il triennio, la Fondazione intende creare una vera e propria community trasversale che possa partecipare a una serie di attività organizzate dalla Fondazione. In questa formula rivisitata, il programma di membership Amici della Quadriennale non si rivolgerà solo a collezionisti e a mecenati, ma a chiunque sia interessato ad approfondire e a seguire da vicino l’arte contemporanea. Per questo motivo, le quote di iscrizione al programma sono estremamente democratiche e, in generale, non sono da considerarsi come quote di sostegno, ma come contributo per la partecipazione a programmi di formazione che l’Istituzione mette a disposizione della propria community.

Commento di Cristina Rossello: “La Quadriennale rappresenta non solo un’Istituzione ma anche un luogo trasversale di arte, cultura, società, politica, di confronto e dialogo. Con questa nuova programmazione volta principalmente ad un rinnovo di forma e contenuti, pone l’arte italiana in un contesto decisamente più internazionale, dove l’archivio biblioteca costituito dai materiali prodotti nei 95 anni di attività e fondi pervenuti, avrà nei prossimi anni un significato determinante alla conoscenza dell’intero percorso passato, vera memoria storica dell’Istituzione”.

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