NG STORIES ALLA NATIONAL GALLERY DI LONDRA, UN’ESPERIENZA DIGITALE GRAZIE A BLOOMBERG PHILANTROPIES

Questa settimana viene lanciata NG Stories: Making a National Gallery, un’esperienza digitale coinvolgente con elementi online e di persona, il tutto supportato da Bloomberg Philanthropies

NG Stories: Making a National Gallery” sarà aperta al pubblico dal 4 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 e unirà il mondo digitale e quello fisico per far luce sulle persone e sulle idee che hanno plasmato la storia della National Gallery come noi ora lo sanno: molti di loro hanno lavorato dietro le quinte o i cui nomi sono stati dimenticati. Occupando due sale del piano terra della Galleria e accompagnate da storie condivise online e sui social media, “NG Stories” è uno dei filoni chiave del programma di coinvolgimento digitale di NG200.

“NG Stories” fornisce un’esplorazione contemporanea dei 200 anni di storia della Galleria, evidenziando persone meno conosciute che utilizzano metodi digitali creativi per utilizzare il ricco materiale d’archivio. Le storie spaziano dalla prima cameriera della Galleria, ai custodi e ai facchini che vivevano nel seminterrato della Galleria per tenere i dipinti al sicuro 24 ore su 24, agli appelli pubblici e alle persone chiave che hanno contribuito ad acquisire nuove opere per la nazione. L’esperienza in loco intreccia storie toccanti del pubblico con le principali pietre miliari dei 200 anni di storia della Galleria. I visitatori online avranno anche l’opportunità di leggere e condividere le proprie esperienze; una selezione di questi sarà presente anche nella nuova esposizione digitale della Galleria quando l’ala Sainsbury riaprirà nel maggio 2025. L’esperienza in loco sarà composta da due stanze, una con elementi interattivi e coinvolgenti che mettono il visitatore “nell’inquadratura” mentre esplora il contenuto, l’altra che fornisce un viaggio digitale audiovisivo su larga scala che porta la ricca storia della Galleria e connessioni con il pubblico alla vita.

I famosi concerti in tempo di guerra della pianista Myra Hess vengono reinventati come parte dell’esperienza di proiezione “NG Stories”, riunendo filmati d’archivio con un paesaggio sonoro appena commissionato che trasporta il visitatore indietro al tempo di guerra nella Galleria. Online, le persone che hanno realizzato i suoi concerti sono sotto i riflettori: il compositore Howard Ferguson, che ha aiutato con la programmazione; La nipote di Hess, Beryl Davies, assisteva con la corrispondenza; e l’attore e musicista Joyce Grenfell, che lavorava in mensa durante i giorni del concerto. In seguito scrisse: “Abbiamo preparato panini che sono diventati giustamente famosi per essere complementari alla musica”. L’esperienza digitale si concentra anche sulle persone che hanno vissuto nell’edificio fin dall’inizio, come il primo custode dei dipinti William Seguier, la prima domestica Martha Hirst, fino a Ralph Nicholson Wornum e la sua famiglia che hanno vissuto nell’edificio dal 1855 al 1871. Wornum era lui stesso un artista appassionato e teneva diari estremamente dettagliati del tempo in cui viveva e lavorava nella Galleria. Era padre di 14 figli, molti dei quali cresciuti vivendo nella Gallery di Trafalgar Square.

L’accesso a “NG Stories” sarà gratuito per tutti i visitatori della Galleria e le risposte del pubblico avranno un’eredità nella Galleria

La Galleria si sta attualmente preparando per un nuovo ingresso nell’ala Sainsbury della Galleria e per la riesposizione della collezione, entrambi previsti per essere svelati nel maggio 2025 alla fine dell’anno del Bicentenario della Galleria, e i contributi di “NG Stories” entreranno a far parte di il benvenuto digitale che riceverà il pubblico. 

Commento di Cristina Rossello: Molto interessante il programma “NG Stories” che con la partecipazione di Bloomberg Philanthropies diventa innovazione e valorizzazione del Patrimonio  storico e culturale come quello della National Gallery. Bloomberg Philantropies investe in 700 città e 150 paesi in tutto il mondo per garantire una vita migliore e più lunga al maggior numero di persone. L’organizzazione si concentra su cinque aree chiave per creare un cambiamento duraturo: arte, istruzione, ambiente, innovazione governativa e sanità pubblica. Il programma supporta lo sviluppo e gli investimenti in infrastrutture, aumentano la raccolta fondi, incentivano le entrate, offrono una programmazione dinamica e aiutano a sviluppare migliori pratiche da condividere in una rete di organizzazioni culturali. 

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