MOTO GP 2020: SPORT, TECNOLOGIA E INNOVAZIONE

Finalmente il campionato della Moto Gp riparte con nuova linfa e novità tecnologiche di rilievo a sostegno e tutela dei piloti. Sarà di sicuro protagonista quest'anno e forse anche il prossimo Valentino Rossi, il pluricampione mondiale destinato a deliziare gli spettatori con le sue attese prodezze.

É stato da poco ufficializzato il calendario definitivo del mondiale 2020: una prova in più a fine novembre, per totali quindici prove delle quali tre già disputate. Cancellate invece le prove inizialmente ipotizzate fuori dall’Europa. Come accennato, la stagione in corso non farà a meno di Valentino Rossi, il campionissimo di Tavullia che nel 2021 non avrà più a disposizione la Yamaha ufficiale che sarà ceduta al francese Fabio Quartararo, ma da tempo si parla di un possibile accordo di VR46 con Petronas nel 2021. Proprio in virtù del terzo posto raggiunto in occasione del Gran Premio d’Andalusia di MotoGp Valentino ha stupito davvero tutti. Tra cui Razlan Razali, il patron del team Petronas – SRT, probabilmente il prossimo team di approdo del Dottore, che a settembre dovrebbe ufficializzare l’accordo con il pilota italiano destinato a raccogliere l’eredità di Fabio Quartararo protagonista di un’ avvio di stagione eccezionale. Aspettando di capire quale sarà il suo futuro prossimo, pur non avendo disputato le 2 ultime stagioni in modo brillante, c’è una classifica che vede Valentino Rossi ancora ai primi posti: quella degli stipendi e delle entrate derivanti dalle sponsorizzazioni che si metteranno in tasca gli assi delle due ruote in questo 2020. A primeggiare non poteva che esserci Marc Márquez, lo spagnolo vincitore degli ultimi sei campionati su sette in MotoGP, con la Honda che per questa stagione gli garantirà la bellezza di 15 milioni di euro.

Gli stipendi della MotoGP negli ultimi anni, grazie anche alla crescente passione che circonda le due ruote, sono aumentati in maniera sensibile anche se, tranne rare eccezioni, ancora non sono paragonabili ai guadagni di un calciatore top. Il Gap non lo troviamo solo in pista tra i piloti durante le gare ma anche quando si parla di stipendi e guadagni netti. Dietro all’inarrivabile Marc Márquez ci sono i 2 italiani Valentino Rossi e Andrea Dovizioso ma, una volta scesi dal podio, gli ingaggi di tutti gli altri piloti scendono in maniera vertiginosa complice la visibilità mediatica che i primi 7-10 motociclisti attirano ogni anno con le loro skills in pista. Tra le importanti novità di questo 2020, Lenovo sarà il title sponsor del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2020 e per la prima volta l’azienda sarà capofila di un grande evento motoristico. Ufficialmente chiamato Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini, l’appuntamento si svolgerà il 20 settembre al Misano World Circuit Marco Simoncelli.

Nello specifico questa precisa tecnologia permette di trasmettere il Campionato del mondo FIM MotoGPTM a centinaia di milioni di fan in tutto il mondo. L’azienda tecnologica globale fornisce soluzioni che vanno dal supporto alle operazioni quotidiane d’ufficio all’analisi dei calcoli di sensori ad alta tecnologia come le telecamere giroscopiche 4K montate su ogni prototipo. A sostegno di questo, l’azienda si pone come precursore tecnologico a supporto del motomondiale in ogni categoria ed è di fatto una parte molto visibile durante ogni fine settimana di gare, dalla grafica sullo schermo agli striscioni in evidenza in pit-lane di ogni circuito. Se parliamo di tecnologia a supporto dei professionisti non possiamo non citare il sistema protettivo a gobba posto sulla schiena dei piloti, facilmente visibile appunto durante i test e le gare ufficiali. Questa tecnologia ha subito un cambiamento esponenziale in 30 anni di motociclismo ed è arrivata in questi anni al massimo della performance: i test hanno portato immediatamente l’idea di utilizzare la gobba aerodinamica per contenere l’unità di controllo e i sensori del sistema airbag. È quindi diventato un contenitore pieno di tecnologia e si è scoperto così ancora più utile grazie al sensore Pro Com, utilizzato per monitorare i segni vitali del pilota e per monitorare il calore corporeo nell’arco di una prestazione. É poi presente un sistema di idratazione automatico per i gran premi più “caldi”come Malesia per esempio e infine è stata sviluppata negli ultimi tempi una gobba di fascia alta che include un LED auto illuminante in caso di caduta. Un modo intelligente per rendere il pilota più visibile a chi deve soccorrerlo e un mezzo essenziale in caso di scarsa visibilità. Le condizioni di miglioramento di uno sport oggi passano anche per un sostanziale miglioramento della tecnologia supportato chiaramente da persone competenti che lavorano con passione alla ricerca del progresso utile e non fine a se stesso.

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