DE BIBLIOTHECA DI LIBRI, DI UOMINI, DI LIBRI

Che significato ha, nel profondo, il luogo “biblioteca”?

È solo uno spazio fisico, un deposito organizzato di libri, come in tanti con superficialità pensano? O è altro? E ha ancora un avvenire nel millennio tecnologico entro il quale ci stiamo addentrando? Queste
domande, che hanno relazione diretta con l’ontologia della
biblioteca (ovvero con il senso del suo esistere), fanno sorgere una serie di riflessioni sulla nascita e sulla organizzazione delle biblioteche, sul legame fra biblioteca e suo “promotore” nonché fra biblioteca e Bibliografia, sul tramandamento del sapere come atto culturale e sul rapporto fra i libri. Questo volume, nella eterogenea molteplicità degli interventi che presenta, tenta di fornire qualche risposta, partendo da due assunti: la biblioteca è il luogo privilegiato ove, dai tempi di Alessandria d’Egitto, la cultura dell’Occidente ha riflettuto su se stessa.

E ove le idee, prendendo corpo nei libri, hanno dialogato – e a volte aspramente combattuto – fra loro, costruendo quella civiltà del libro che accompagna da oltre duemila anni, sostanziandola ogni giorno di pensiero, la nostra Storia.

What is a library? Is it just a physical space, an organized repository of books, or is it maybe also something else? And what role will it play in the high-tech times to come? This collection of studies and reflections attempts to answer these questions, at least in part, starting from the premise that the library is the privileged place where, from Alexandria onwards, the Western culture has reflected on itself.

Gianluca Montinaro (Milano, 1979) è direttore della “Biblioteca di via Senato” e della collana “Piccola Biblioteca Umanistica”. Storico delle idee, si interessa ai rapporti fra pensiero politico e utopia legati alla nascita dell’evo moderno. Ha insegnato per anni presso l’Università IULM. Collabora con svariate testate giornalistiche nazionali. Fra i suoi volumi più recenti: L’epistolario di Ludovico Agostini (2006); Fra Urbino e Firenze: politica e diplomazia nel tramonto dei della Rovere (2009);Martin Lutero (2013);L’utopia di Polifilo (2015);Pesaro 1614 (2015);Aldo Manuzio e la nascita dell’editoria moderna (2019); Martin Lutero cinquecento anni dopo (2019).

Fonte Leo S. oLSchki (Libro) 

Commento di Cristina Rossello: “Se intendiamo la biblioteca come sistema di raccolta, organizzazione, trattamento, mediazione ed utilizzo delle informazioni e dei documenti, costituito da varie componenti, interagenti fra loro e complessivamente dirette allo scopo del sistema stesso, allora possiamo concludere che “tale sistema è espressione di un contesto, di un ambiente culturale, di un sistema di circolazione delle conoscenze. Se invece intendiamo la funzione culturale del libro e della biblioteca  cui appartiene è la storia dei popoli che ne parla. Per chi ama i libri e la cultura come proprio ambiente naturale ogni commento è superfluo…”

 

 

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