CHRISTINA, ELISABETH E DANTE GABRIEL ROSSETTI ALLA TATE GALLERY (LONDRA) NELLA PRIMAVERA 2023

Nell’aprile 2023 la Tate Britain presenterà un’importante mostra che traccia il romanticismo e il radicalismo della generazione Rossetti – Dante Gabriel, Christina ed Elizabeth (nata Siddal) – mostrando il loro approccio rivoluzionario alla vita, all’amore e all’arte.

Attraversando e oltre gli anni preraffaelliti, la mostra presenterà 150 dipinti e disegni, oltre a fotografie, design, poesie e altro ancora. Questa sarà la prima retrospettiva di Dante Gabriel Rossetti alla Tate e la più grande mostra delle sue immagini iconiche in due decenni. Sarà anche la prima retrospettiva completa di Elizabeth Siddal da 30 anni, con i suoi rari acquerelli sopravvissuti e importanti disegni. La poesia di Christina e Dante Gabriel si intreccerà con le opere d’arte attraverso la parola parlata e le edizioni splendidamente illustrate del loro lavoro. I Rossetti hanno guidato una controcultura progressista, fondendo passato e presente per reinventare l’arte e la vita per un mondo moderno in rapida evoluzione. Figli di un rivoluzionario italiano in esilio, sono cresciuti a Londra in una famiglia di studiosi e hanno iniziato la loro carriera artistica da adolescenti. La mostra inizierà con una celebrazione del loro giovane talento, aprendosi con Ecce Ancilla Domine (L’Annunciazione) 1850 di Dante Gabriel, il dipinto severo ed evocativo per il quale posarono sua sorella Christina e suo fratello William Michael. Ciò verrà mostrato con un’installazione immersiva della poesia di Christina, nonché esempi di disegni adolescenziali di Dante Gabriel, che riflettono la sua abilità precoce e il suo entusiasmo per voci originali come William Blake e Edgar Allan Poe.

Le opere degli anni preraffaelliti dimostreranno come lo spirito della rivoluzione popolare abbia ispirato questi artisti a dare inizio al primo movimento d’avanguardia britannico, ribellandosi al dominio della Royal Academy sullo stile e sui contenuti artistici. Forme più personali di rivoluzione saranno esplorate attraverso il rifiuto dei Rossetti di rispettare i vincoli della società vittoriana. Opere come Found di Dante Gabriel iniziata nel 1854, Lady Clare di Elizabeth Siddal nel 1857 e il famoso poema di Christina The Goblin Market nel 1859 mostreranno come hanno messo in discussione l’amore in un mondo disuguale e materialista. A seguito di nuove ricerche, gli acquerelli superstiti di Elizabeth Siddal saranno anche mostrati in un dialogo bidirezionale con opere contemporanee di Dante Gabriel, esplorando l’amore moderno in ambientazioni medievali simili a gioielli.

Come artista della classe operaia che era in gran parte autodidatta, il lavoro di Siddal era molto originale e inventivo, ma è stato spesso messo in ombra dalla sua mitizzazione come musa e dalla sua tragica morte prematura. La mostra darà uno sguardo nuovo agli affascinanti miti che circondano le relazioni non convenzionali tra Dante Gabriel, Elizabeth Siddal, Fanny Cornforth e Jane Morris. I ritratti poetici dell’ultima parte della carriera di Dante Gabriel, come Bocca Baciata 1859, Beata Beatrix c.1864-70 e The Beloved 1865-73, saranno mostrati nel contesto dei risultati e delle esperienze delle donne lavoratrici che hanno modellato per loro. La mostra esplorerà anche come l’evoluzione poetica e artistica della femme fatale abbia influenzato opere come Lady Lilith 1866-8 e Mona Vanna 1866.

Oltre all’arte e alla poesia sarà l’occasione per apprezzare i nuovi stili di vita pionieristici dei Rossetti hanno trasformato gli interni domestici attraverso mobili, abbigliamento e design contemporanei. La mostra si concluderà mostrando come i Rossetti abbiano ispirato la generazione successiva, compresi i figli di William Michael che hanno fondato la rivista anarchica The Torch, e come continuino a influenzare l’arte e la cultura radicale fino ad oggi.

Commento di Cristina Rossello: “Una mostra che esalta in tutta la sua bellezza, artistica e poetica del periodo prerafaellita. Ed è in questo contesto che merita una nota di presentazione della poetessa Christina Rossetti, la figlia più piccola di una famiglia straordinariamente dotata. Suo padre, il poeta italiano ed esule politico Gabriele Rossetti, emigrò in Inghilterra nel 1824 e iniziò una carriera come studioso di Dante e insegnante di italiano a Londra. Nel 1826 sposò Frances Polidori, metà inglese e metà italiana, dalla quale ebbe quattro figli in rapida successione: Maria Francesca nel 1827, Gabriel Charles Dante (famoso con il nome di Dante Gabriel ma sempre chiamato Gabriel dai membri della famiglia) nel 1828, William Michael nel 1829 e Christina Georgina il 5 dicembre 1830. Nel 1831 Gabriele Rossetti fu nominato alla cattedra di italiano presso il King’s College di recente apertura. I bambini ricevettero la loro prima educazione, e Maria e Christina tutta la loro, dalla madre, che era stata addestrata come governante e si era impegnata a coltivare l’eccellenza intellettuale nella sua famiglia. Certamente questa ambizione fu soddisfatta: Maria fu autrice di un rispettato studio dantesco, oltre che di libri di istruzione religiosa e di grammatica e traduzione italiana; Dante Gabriel si è distinto come uno dei più importanti poeti e pittori della sua epoca; e William era un prolifico critico d’arte e letterario, editore e memoriale del movimento preraffaellita. Christina divenne uno dei migliori poeti dell’età vittoriana. Fu autrice di numerosi libri di poesie, tra cui Goblin Market and other Poems (1862), The Prince’s Progress (1866), A Pageant (1881) e The Face of the Deep (1882).”

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