ARTE, STORIA E TECNOLOGIA: VENEZIA SVELATA AL GRAND PALAIS DI PARIGI

L’invenzione di Venezia è qualcosa di miracoloso: questo è ciò che la mostra “Venezia Rivelata” si propone di scoprire e riconoscere. Miracolo di ingegneria, architettura e miracolo italiano, questa impareggiabile città costruita sul fango instabile di una laguna, ha combattuto per diversi secoli contro il mare, una minaccia spietata che è stata anche la fonte della sua immensa ricchezza. 

Il viandante stupito indovina gli innumerevoli segreti e tesori che sfuggono al suo sguardo quando passeggia per la città. Attraversare le mura, scoprire ciò che è nascosto: questo è il sogno di tutti gli amanti di Venezia, ed è ciò che rende possibile la mostra Venezia Rivelata. La mostra Venezia Rivelata offre ai visitatori un’esplorazione unica dietro le quinte, nel cuore di una città che porta in sé tutti i sogni di bellezza e splendore. Rivela al pubblico le fondamenta di questa città-stato adagiata sulle acque della laguna, le sorgenti di un’immensa potenza commerciale organizzata intorno al Canal Grande e ai suoi sontuosi palazzi, nonché l’originaria organizzazione sociale e politica di una Repubblica che dura da mille anni.

Coupe Palais des Doges © Iconem – GPI

Grazie ad immagini che offrono punti di vista completamente nuovi, la mostra permette di scoprire facilmente i sublimi emblemi che sono Piazza San Marco, la sua Basilica e Palazzo Ducale. Offre un’immersione in gigapixel nei dettagli dei capolavori dei più grandi pittori veneziani. L’illuminazione scientifica dei curatori della Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE), partner d’eccezione della mostra, permette al pubblico di penetrare i misteri che circondano la città dei Dogi – una nuova percezione di una città mitica, spesso conosciuta solo per la sua dimensione turistica, e che, pur di fronte a minacce mortali, continua a risplendere nel mondo.

Il percorso espositivo è strutturato in quattro capitoli, unendo la cronologia storica e il peregrinare attraverso i maggiori luoghi della città:

LA LAGUNA

Nascita di Venezia nei meandri di una laguna Nella prima sezione assistiamo alla nascita di una città unica, adagiata come un palcoscenico teatrale su una selva di palafitte sprofondata in una laguna punteggiata da 124 isole. Grazie al suo particolarissimo biotopo e all’impareggiabile ingegneria rivelata dalle immagini inedite della mostra, la città si sta sviluppando di fronte a Terra Ferma, per irradiarsi in tutto il bacino del Mediterraneo.

IL CANAL GRANDE

E L’età dell’oro, Venezia potenza commerciale e navale Raggi X di uno sviluppo unico al mondo: un’architettura singolare e un’organizzazione originale al servizio di una potenza commerciale, che si svela al pubblico invitato a passeggiare lungo il Canal Grande ed esplorare le ricchezze del suo palazzo 3D più bello.

Vue aerienne en transparence du nuage de points de la place Saint Marc © Iconem – GPI

PIAZZA SAN MARCO E PALAZZO DUCALE, LUOGHI DELL’INCARNAZIONE DEL POTERE

Venezia, dominio politico, economico e religioso. In Piazza San Marco la mostra esplora i simboli di tutti i poteri della Repubblica, in particolare Palazzo Ducale, le sue origini, la sua storia, i suoi segreti e i suoi tesori come la celebre Sala del Maggior Consiglio, la più grande sala di il mondo, ornato di capolavori del Tintoretto e del Veronese.

VENEZIA, UNA CITTÀ CHE SI TRASFORMA, UNA CITTÀ SEMPRE IN DIVENTO

Domani, un nuovo rinascimento? Dopo l’età dell’oro, Venezia si reinventa costantemente. Fa parte della modernità, reinventandosi come unico centro globale di attività artistica, con la Biennale e le tante istituzioni dedicate all’arte contemporanea, e affrontando a viso aperto le questioni ambientali grazie al progetto MOSE, questo monumentale sistema di valvole alzate per il prima volta nel 2020, ma anche alle tante soluzioni inventate dagli ingegneri per preservare la città nei secoli a venire. La visita si conclude con una fantasticheria attraverso una Venezia immaginaria, come un’Atlantide sommersa dalle acque che rinasce da questa Acqua Alta inventata, sempre più bella, per diversi secoli di radiazioni.

Tryptique de projections monumentales Les arcades de la Place Saint Marc © Iconem – GPI

Tutte le immagini sono estratte da un massiccio modello 3D, realizzato tramite droni dal team Iconem nel 2021, che ricostruisce, grazie alla tecnologia della fotogrammetria, l’intera città in volume. Questo universo virtuale ricompone con miliardi di punti, con grande precisione, lo spazio urbano, l’architettura dei palazzi ei dettagli dei dipinti all’interno. Questo materiale digitale ci permette di dare uno sguardo nuovo alla città e all’architettura. Queste visualizzazioni ci permettono di vedere attraverso il materiale e, quindi, di comprendere la struttura della realtà, sia il decoro che il retro del decoro. Così, la mostra è stata motivata dall’idea di svelare, attraverso le immagini, la struttura interna che compone l’architettura e lo spazio urbano per comprendere Venezia nelle sue dimensioni tecniche, strutturali, scenografiche e teatrali. Durante il viaggio, il visitatore passa dal reale al digitale e viceversa. Per fare questo, le immagini 3D vengono dispiegate nello spazio, nel video, su pannelli monumentali, creando una profondità all’immagine in cui il pubblico entra o scompare. Questa immagine in volume ricompone i panorami urbani della città di Venezia utilizzando gli stessi processi illusionistici inventati da pittori veneziani come Veronese nel XVI secolo o Giambattista Tiepolo nel XVIII secolo. Da una visione realistica a una visione più spettrale, si passa visivamente da un mondo reale a un mondo digitale. Questo passaggio fluido e regolare da un mondo all’altro è presente anche nella musica e nel sound design, composto da David Chalmin. Mescolando strumenti acustici, elettronica e sound design, questa colonna sonora accompagna il visitatore nel suo viaggio e lo immerge un po’ di più nell’anima della città. Come per l’immagine, sui suoni vengono utilizzati dei filtri per rivelare la dimensione digitale del materiale sonoro. Le passeggiate interattive nella Venezia del XV secolo, realizzate da Ubisoft utilizzando i modelli del videogioco Assassin’s Creed II, amplificano l’immersione del pubblico proiettandolo virtualmente nei quartieri più emblematici della città.

Fino al 19 febbraio 2023  – Immersivo Grand Palais 110 rue de Lyon 75012 Parigi

Curatore Generale: Gabriella Belli, Direttore Onorario, Fondazione Musei Civici di Venezia, con la collaborazione di Elena Marchetti, Curatore di Palazzo Ducale, Fondazione Musei Civici di Venezia. curatore associato: Yves Ubelmann, presidente di ICONEM musica: David Chamin scenografia: Agenzia Clémence Farrell progetto grafico: Bénédicte Rolland.

Commento di Cristina Rossello: “Poter ammirare a Parigi la Venezia che tutti abbiamo nel cuore è sicuramente qualcosa di straordinario.  Una Venezia mai vista che ci viene offerta da immagini digitali che non possono che suscitare nuove emozioni e ci fanno capire che non è solo una città museo ma una città che ha saputo adattarsi a qualsiasi mutamento, storico, sociale e ambientale e che ora si proietta al futuro consapevole dell’importanza dell’innovazione tecnologica. Un Grande Patrimonio Rivelato: miracolo di arte e di architettura .” 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.