PATRIMONI E COLLEZIONISMO: NUOVI ACQUISIZIONI AL BRITISH MUSEUM DI LONDRA

Scopri opere d’arte dal XVI secolo ad oggi provenienti da Europa, Nord America e Australasia in una nuova mostra al British Museum intitolata Nuove acquisizioni: Paul Bril a Wendy Red Star.

Fino al 10 settembre nella Sala 90 del The British Museum di Londra si potranno ammirare stampe e disegni acquisiti dal Museo negli ultimi cinque anni. Nuove acquisizioni: da Paul Bril a Wendy Red Star presenteranno opere di alcuni dei migliori artisti contemporanei e opere di noti artisti degli ultimi secoli. Questa mostra evidenzia l’attenzione sulla raccolta di opere grafiche contemporanee del British Museum, includendo anche importanti aggiunte alle sue partecipazioni storiche.

I punti salienti includono uno studio dell’inizio del XVII secolo per un affresco dell’artista fiammingo Paul Bril (1554–1626), uno dei principali paesaggisti a Roma nel XVI e all’inizio del XVII secolo

L’opera acquisita segna una svolta nel suo stile allontanandosi dalle sue precedenti vedute drammatiche verso una visione serena e pastorale della campagna. Dalla Roma del Seicento alla contemporaneità; la mostra copre una gamma impressionante di periodi e stili artistici. La mostra include stampe del 2019 dell’artista Apsáalooke (Crow) Wendy Red Star (nata nel 1981), il cui lavoro esamina come la sua eredità indigena sia stata influenzata dalle strutture e dalle istituzioni colonialiste. Nel 2016-17, quando era artista in residenza presso il Denver Art Museum, ha individuato le schede del catalogo che documentano con acquerelli accuratamente disegnati le proprietà del museo della cultura materiale dei nativi americani, inclusi mocassini, leggings e abiti con denti di alce come ispirazione per il suo lavoro. Una cultura materiale simile si trova nelle collezioni del British Museum, ad esempio, un abito tradizionale con denti di alce presente in una delle stampe.

From H to B and back again di Cornelia Parker (nata nel 1956), è stato realizzato durante la pandemia di COVID-19 e presenta un giocoso patchwork di diverse sfumature di matita. Parker utilizza una varietà di mezzi diversi in modo giocoso, utilizzando un’indagine sulla loro materialità come mezzo per mettere in discussione il nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Sono inoltre presenti opere realizzate durante e in risposta alla pandemia di COVID-19 dagli artisti britannici Gillian Wearing (nato nel 1963), Michael Landy (nato nel 1963), Susie Hamilton (nato nel 1950), Yinka Shonibare (nato nel 1962) e Ian Davenport (nato 1966).

Altri punti salienti includono i disegni del XIX secolo degli artisti britannici Samuel Palmer (1805–1881) e Dante Gabriel Rossetti (1828–1882); il pittore francese Simon Vouet (1590–1649) e l’artista italiano Tanzio da Varallo (1575–1633); stampe di Claudine Bouzonnet Stella (1636–1697), una delle poche incisore donne del XVII secolo; e una variegata selezione di opere più recenti di artisti come Elisabeth Frink (1930–1993), Anselm Kiefer (nato nel 1945), Michael Craig-Martin (nato nel 1941) e Khadija Saye (1992–2017), un artista gambiano-britannico che morì nell’incendio della Grenfell Tower, a Londra. Nel complesso, la selezione mostra le possibilità creative di lavorare con la carta e il ruolo duraturo della stampa e del disegno, che si tratti di disegni su larga scala o taccuini d’artista.

Commento di Cristina Rossello: “La presenza straordinaria di una gamma di soggetti, dati, stampe e disegni aggiunti alla collezione del British Museum dimostra come il collezionismo privato può essere fonte di arricchimento e di ulteriore offerta di conoscenza.

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