FORTE CRESCITA PER IL SETTORE NAUTICO: CRESCE ANCHE LA MODA PER I SOTTOMARINI DI LUSSO

I dati confortanti provengono da Confindustria e fotografano una situazione in crescita. Nell’esercizio 2022 si è registrato rispetto all’anno precedente, un incremento di circa il 20% pari a 7 miliardi, con una crescita generale pari al 31%, tradotto nel record storico di export.
Confindustria ha analizzato i dati provenienti dal mondo nautico e la certezza degli investimenti presenti e futuri parla prevalentemente Made In Italy, tanto che uno yacht su 2 viene prodotto in Italia. I numeri dicono che se si parla di Yacht di dimensioni oltre ai 24 metri in costruzione, più del 50% sono italiani e rappresentano gli ordini a livello globale.
Secondo un’indagine di Deloitte, il mercato mondiale del settore nautico ha raggiunto livelli inizialmente impensabili, pari a 52 miliardi di euro nel 2021, di cui il 60% inerente alla produzione di nuove imbarcazioni. E nel 2021, il mercato di produzione globale di nuove imbarcazioni raggiungeva quasi 30 miliardi di euro, con un numero in costante crescita. I dati ufficiali del 2022 saranno poi rivelati al Salone Nautico di Genova, oltre a tutte le novità del mondo delle imbarcazioni. Dalla Liguria al Principato di Monaco il passo è breve. A fine settembre si terrà il Monaco Boat Show, la fiera top relativa alle imbarcazioni di lusso. Nulla
di particolarmente lontano dalla tradizione se non fosse che quest’anno prenderà il via un mercato di nicchia dedicato ai sottomarini, nonostante la recente tragedia del Titan. Persino il famoso quotidiano britannico Telegraph ha evidenziato quanto il settore sia in crescita e, contro ogni previsione, il dramma del 18 giugno in cui persero la vita i cinque passeggeri del sommergibile Titan ha contribuito a far crescere la curiosità del fenomeno delle immersioni di “lusso”, fino a quel momento sconosciuto ai media. E se fino a poco tempo veniva considerata una folle moda solo per i miliardari, i sottomarini personali sono ora pronti anche per le masse, purché benestanti.

Ed è proprio a Monaco che negli anni Novanta iniziò una timida ricerca di questi particolari mezzi e di recente è stata aperta un’area avventura, cioè una sezione in cui acquistare yacht pieni di gadget con cui girare gli angoli più remoti della terra. Triton Submarines e U-Boat Worx possono costruire grandi sottomarini con una capienza maggiore di 60 persone ma il vero settore in espansione riguarda i mezzi più piccoli. Con 68mila euro ci si può aggiudicare il modello entry-level della Nemo per 2 persone. Se si sale di categoria e con una spesa di 2,4 milioni di euro, si può acquistare un sottomarino che possa raggiungere i 200 metri di profondità. Se si volesse raggiungere la Fossa delle Marianne, l’investimento sarebbe di oltre 30 milioni di euro.

 

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