JANNIK SINNER E IL SUO SOGNO DI DIVENTARE “NUMERO 1 MA… SENZA FRETTA”

I fari sono sempre puntati sul calcio, ma recentemente l’ascesa di Jannik Sinner ha posto l’accento sui guadagni che ruotano intorno al mondo del tennis, in alcuni casi superiori al mondo del pallone. Il talento altoatesino ora fa gola a molti sponsor in giro per il mondo.

Il tennista classe 2001 di San Candido oggi si può definire il miglior tennista italiano di sempre, ed il più giovane ad aver vinto un torneo nell’era Open. A ventidue anni il campione vanta già una serie di risultati incredibili. Il 2023 è l’anno della consacrazione definitiva, con la storica semifinale di Wimbledon e il successo a Toronto del Master 1000 e a Pechino del master 500. Ma riavvolgendo il nastro all’indietro di qualche anno, le prospettive di una crescita rapida ed esponenziale erano già sotto gli occhi di tutti. Nel 2020 grazie al cammino impressionante avuto al Roland Garros e al successo nell’ATP di Sofia, il giovane tennista si è assicurato un prize money di 733.860 dollari, sfondando il muro del milione di dollari nel computo degli incassi totali in carriera. Il 2022 è stato l’anno della crescita con un guadagno di oltre 2 milioni di dollari e il suo prize money totale, che oggi si avvicina ai 13 milioni di dollari, di cui quasi sei guadagnati solo nel 2023. I primi successi non hanno fatto altro che
attirare sponsor di ogni tipo, dall’abbigliamento al costume, fino a prodotti di cura e benessere. Nel 2019 è arrivato lo storico accordo di sponsorizzazione con Nike abbigliamento e il proseguimento con il brand Head per la fornitura di racchette. Nel 2020 firma contratti con Rolex, Lavazza, Technogym, Alfa Romeo e Fastweb anche se la madre di tutte le sponsorizzazioni porta sempre il nome di Nike. È nel 2022 che il colosso dell’abbigliamento sigla con il campione altoatesino un contratto di 10 anni per la cifra da capogiro di 150 milioni di dollari totali. La dimensione rispetto ai massimi tornei calcistici è differente ma i premi nel tennis sono distribuiti in modo uniforme, legati spesso ai tornei e alle sponsorizzazioni. Il percorso nelle ATP FINALS di Torino ha detto che solo il successo contro Medvedev ha garantito a Sinner 1.105.000 dollari. Un guadagno che si somma a quanto già ottenuto dall’inizio della competizione: 325.000 dollari ottenuti per la partecipazione più 390.000 dollari per ogni vittoria del girone. Tradotto per il momento, 2.600.500 dollari già nelle tasche del campione italiano e di gran lunga superiore a quanto ottenuto al torneo di Vienna e ai Master 1000 di Toronto. La finale degli ATP di Torino purtroppo ha visto trionfare Novak Djokovic ma il futuro ora è tutto nelle mani di Sinner. Il numero 4 del mondo, in attesa dell’aggiornamento del ranking ATP, può lavorare con più entusiasmo per raggiungere il primo posto in classifica, un risultato che per un tennista italiano avrebbe dell’incredibile.

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