NOEL COYPEL Il PITTORE DEL RE DI FRANCIA CELEBRATO IN UNA MOSTRA A VARSAILLES

Una mostra a Parigi celebra Noël Coypel (1628-1707). Pittore che si distinse brillantemente in diversi campi: soffitti, dipinti da cavalletto, arti grafiche e cartoni per arazzi. Appartenente ad una dinastia di pittori si distinse per il suo lavoro alla corte del Re di Francia, che possiamo apprezzare attraverso una mostra allestita ma anche con le diverse pubblicazioni che la Reggia di Versailles ha co-pubblicato in occasione  del Natale.

I giardini di versailles 1623 – 1715, Jacques Moulin

La Reggia di Versailles presenta il primo volume dei due bellissimi libri che Jacques Moulin dedicherà alla storia dei giardini di Versailles. Utilizzando numerosi documenti d’archivio inediti, questo primo volume ripercorre l’evoluzione dei giardini della Reggia di Versailles dal 1623 al 1715, dalla loro creazione sotto Luigi XIII e fino alla morte di Luigi XIV. Mette in risalto gli interventi dei successivi direttori dei progetti e sponsor di questa ineguagliabile architettura vegetale, di cui André Le Nôtre non è l’unico promotore. L’autore di questo libro, Jacques Moulin, è stato l’architetto capo dei Monumenti Storici della tenuta di Versailles dal 2012 al 2022.versailles 1939 – 1945: un castello nell’obiettivo, Claire Bonnotte Khelil.

Versailles 1939 – 1945: un castello nell’obiettivo, Claire Bonnotte Khelil

Quest’opera riunisce per la prima volta più di 150 fotografie e documenti d’archivio, sotto forma di un album, evidenziando i diversi volti della Reggia di Versailles durante l’ultimo conflitto mondiale. Foto sorprendenti e inedite raccontano la storia poco conosciuta del monumento tra il 1939 e il 1945. Questo bellissimo libro fa eco alla serie web disponibile sul canale YouTube del castello: Versailles occupata. Il Castello nella Seconda Guerra Mondiale.

Il palazzo di Versailles visto dal cielo, Thomas Garnier

Questo bellissimo libro dipinge un ritratto della tenuta di Versailles per immagini da una prospettiva unica. Per la prima volta, uno dei fotografi del castello ha potuto sorvolare la tenuta e svelare il suo segreto meglio custodito da quattro secoli: la sua straordinaria bellezza vista dal cielo.

Orazio Vernet, sotto la direzione di Valérie Bajou

Noël Coypel Pittore del Re, sotto la direzione di Béatrice Sarrazin e Guillaume Kazerouni

Catalogo realizzato in occasione della mostra Noël Coypel: pittore di grandi decorazioni, presentata al Grand Trianon aperta fino al 28 gennaio 2024. Questo pittore oggi poco conosciuto fu una delle figure più notevoli della scena artistica del XVII secolo. Fondatore di una dinastia di pittori, si distinse brillantemente nella pittura di grandi ambientazioni, nonché di dipinti da cavalletto e religiosi, rispondendo in particolare alle commissioni reali di Luigi XIV per la Reggia di Versailles.

Nato il giorno di Natale e morto il 24 dicembre, Noël Coypel (1628 – 1707) è uno degli artisti che lavorarono alle decorazioni di Versailles. Una mostra rende omaggio a questo pittore poco conosciuto, all’origine di un lignaggio che lo ha un po’ eclissato.

Noël Coypel (nato il 25 dicembre 1628, Parigi, Francia – morto il 24 dicembre 1707, Parigi) pittore storico barocco francese che fu il membro fondatore di una dinastia di pittori e designer impiegati dalla corte francese tra la fine del XVII e il XVIII secoli. Nominato accademico nel 1663, Coypel fu direttore dell’Accademia di Francia a Roma dal 1672 al 1676, e nel 1695 fu nominato direttore della Reale Accademia di Parigi. Sebbene Noël Coypel sia conosciuto principalmente come uno dei principali produttori di dipinti decorativi per Luigi XIV nei palazzi delle Tuileries, del Louvre e di Versailles, è anche rinomato per importanti commissioni ecclesiastiche come il famoso dipinto del Martirio di San Giacomo a Notre Dame, Parigi. Stilisticamente le sue opere mature mostrano l’influenza di Charles Le Brun; ma i suoi primi dipinti erano alla maniera di Poussin, e per questo motivo veniva talvolta chiamato Coypel le Poussin. 

Nonostante i suoi numerosi successi, il nome di Noël Coypel è oggi eclissato da quello dei suoi figli: Antoine e Noël-Nicolas Coypel, nonché da suo nipote Charles-Antoine Coypel. Attraverso una selezione di oltre 80 opere (dipinti, disegni, cartoni per arazzi, ecc.), questa mostra mette in luce il talento di Noël Coypel come colorista e designer.

Noël Coypel (1628-1707)
© Château de Versailles, Dist. RMN / © Christophe Fouin

La collezione

Il percorso espositivo si svolge nella Galerie des Cotelle al Grand Trianon, qui troviamo le grandi imprese del pittore. Decorazioni – quasi scomparse  ma visibili utilizzando dispositivi digitali – come nel piccolo appartamento del re alle Tuileries, le scenografie dipinte per il Grand Trianon e altre creazioni ancora visibili oggi, in particolare al Parlamento della Bretagna a Rennes e alla chiesa reale dei Invalidi.

Si prosegue nel Grande Appartamento della Regina al Palazzo di Versailles dove si possono ammirare disegni e schizzi relativi al soffitto della Sala delle Guardie della Regina, decorazione creata da Coypel (opera restaurata tra 1l 2015 e il 2017).

Il tutto prosegue nel 2024 al Museo delle Belle Arti di Rennes  in collaborazione con la Reggia di Versailles, ripercorrendo così l’intera carriera del pittore.

Commento di Cristina Rossello: In un sistema in cui la persona del sovrano ha un carattere sacro, le residenze si affermano come centri simbolici del potere attraverso il loro ornamento. Noël Coypel seppe ben rappresentare questo significato, prima decorando i piccoli appartamenti  per poi passare ai grandi appartamenti che evocano i sette pianeti con al centro il Dio in gloria, i grandi uomini e le allegorie a lui associate. Oggi poter vedere questa fastosità ci concede di comprendere meglio come le arti decorative hanno avuto un ruolo predominante intese sia come tesori nascosti e sapientemente custoditi, sia come forme di risparmio a lungo termine, sia come tesori destinati ad essere  esibiti come manifestazione di status e di potere di re, ecclesiastici e laici.

 

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