8 MARZO: INGRESSO GRATUITO ALLE DONNE AI MUSEI SU PROPOSTA DEL MINISTERO DELLA CULTURA

Venerdì 8 marzo 2024, su proposta del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, l’ingresso per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali sarà gratuito. QUI IL LINK DI TUTTI I MUSEI ADERENTI

Storia della Giornata internazionale della donna

La Giornata internazionale della donna (IWD) è stata osservata fin dall’inizio del 1900, un periodo di grande espansione e turbolenza nel mondo industrializzato che ha visto una crescita demografica in forte espansione e l’ascesa di ideologie radicali.

1908 – Tra le donne si stavano verificando grandi disordini e dibattiti critici. L’oppressione e la disuguaglianza delle donne stavano spingendo le donne a diventare più esplicite e attive nella campagna per il cambiamento. Poi, nel 1908, 15.000 donne marciarono per New York City chiedendo orari ridotti, retribuzione migliore e diritto di voto.

1909 – In conformità con una dichiarazione del Partito Socialista d’America, il 28 febbraio negli Stati Uniti fu celebrata la prima Giornata Nazionale della Donna (NWD). Le donne continuarono a celebrare la NWD l’ultima domenica di febbraio fino al 1913.

1910 – Nel 1910 si tenne a Copenaghen una seconda Conferenza internazionale delle donne lavoratrici. Una donna di nome Clara Zetkin (leader dell’Ufficio delle donne del Partito socialdemocratico in Germania) ha avanzato l’idea di una Giornata internazionale della donna. Ha proposto che ogni anno in ogni paese si celebri una celebrazione nello stesso giorno – la Giornata della Donna – per sostenere le loro rivendicazioni. La conferenza di oltre 100 donne provenienti da 17 paesi, in rappresentanza di sindacati, partiti socialisti, club di donne lavoratrici – e incluse le prime tre donne elette al parlamento finlandese – ha accolto il suggerimento di Zetkin con approvazione unanime e così la Giornata internazionale della donna è stata il risultato.

1911 – In seguito alla decisione concordata a Copenaghen in Danimarca nel 1911, la Giornata internazionale della donna è stata celebrata per la prima volta in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera il 19 marzo. Più di un milione di donne e uomini hanno partecipato alle manifestazioni dell’IWD per promuovere il diritto delle donne al lavoro, al voto, alla formazione, a ricoprire cariche pubbliche e a porre fine alla discriminazione. Tuttavia, meno di una settimana dopo, il 25 marzo, il tragico “Incendio del Triangolo” a New York costò la vita a più di 140 donne lavoratrici, la maggior parte delle quali immigrate italiane ed ebree. Questo evento disastroso attirò un’attenzione significativa sulle condizioni di lavoro e sulla legislazione del lavoro negli Stati Uniti che divennero il fulcro dei successivi eventi della Giornata internazionale della donna. Il 1911 vide anche la campagna femminile Bread and Roses.

1913-1914 – Alla vigilia della campagna per la pace della Prima Guerra Mondiale, le donne russe celebrarono la loro prima Giornata internazionale della donna il 23 febbraio, l’ultima domenica di febbraio. In seguito alle discussioni, si è deciso di celebrare la Giornata internazionale della donna ogni anno l’8 marzo, che si traduce nel calendario gregoriano ampiamente adottato dal 23 febbraio – e da allora questo giorno è rimasta la data globale per la Giornata internazionale della donna. Nel 1914 altre donne in tutta Europa organizzarono manifestazioni per fare campagna contro la guerra ed esprimere la solidarietà delle donne. Ad esempio, a Londra, nel Regno Unito, l’8 marzo 1914 ci fu una marcia da Bow a Trafalgar Square a sostegno del suffragio femminile. Sylvia Pankhurst fu arrestata davanti alla stazione di Charing Cross mentre si recava a parlare a Trafalgar Square. 

1917 – L’ultima domenica di febbraio, le donne russe iniziarono uno sciopero per “Pane e pace” in risposta alla morte di oltre 2 milioni di soldati russi durante la Prima Guerra Mondiale. Avversate dai leader politici, le donne continuarono a scioperare fino a quando, quattro giorni dopo, lo Zar fu costretto ad abdicare e il governo provvisorio concesse alle donne il diritto di voto. La data di inizio dello sciopero delle donne era domenica 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in uso in Russia. Questo giorno nel calendario gregoriano in uso altrove era l’8 marzo.

1975  – La Giornata internazionale della donna è stata celebrata per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 1975. Successivamente, nel dicembre 1977, l’Assemblea generale ha adottato una risoluzione che proclamava una Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e la pace internazionale da osservare in qualsiasi giorno dell’anno da parte degli Stati membri. , nel rispetto delle loro tradizioni storiche e nazionali.

Commento di Cristina Rossello: Il mondo è stato testimone di un cambiamento significativo e di un cambiamento di atteggiamento nei pensieri sia delle donne che della società riguardo all’uguaglianza e all’emancipazione delle donne. I primi passi di più donne nei consigli di amministrazione, di una maggiore sensibilità all’adozione di strumenti di tutela nei diritti legislativi e si una maggiore massa critica di visibilità delle donne come modelli di riferimento in ogni aspetto della vita sono un segno di maggiore sensibilità e attenzione alle tematiche di genere. 
Il cammino è ancora lungo e lento ma progressivo.
 
 
 
 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.