MARIA CALLAS E I VESPRI SICILIANI, IL DEBUTTO ALLA SCALA PRIMA DI TORNARE A NEW YORK

Maria Callas

Callas era la figlia di immigrati greci e sviluppò presto un interesse per il canto. Accompagnata dalla madre, lasciò gli Stati Uniti nel 1937 per studiare al Conservatorio di Atene con il soprano Elvira de Hidalgo. Cantò localmente in opere famosissime come i Vespri Siciliani e tante altee, ritornò negli Stati Uniti nel 1945.

Maria Callas (1923 a New York – 16 settembre 1977 a Parigi) è stata un soprano operistico greco di origine americana che ha fatto rivivere i ruoli di coloratura classica a metà del XX secolo con i suoi testi lirici e drammatica versatilità.

La sua carriera iniziò seriamente nell’agosto del 1947, quando apparve a Verona ne La gioconda. Ben presto, sotto la guida del direttore d’orchestra Tullio Serafin, ha debuttato a Venezia, Torino e Firenze. Nel 1949 apparve per la prima volta a Roma, Buenos Aires e Napoli e nel 1950 a Città del Messico. La sua potente voce da soprano, capace di sostenere sia ruoli lirici che di coloratura, era intensamente drammatica; combinato con il suo forte senso del teatro e i suoi standard artistici scrupolosamente elevati, la portò rapidamente in prima linea nel talento operistico contemporaneo. Le sue capacità hanno reso possibile la rinascita delle opere del belcanto del XIX secolo, in particolare quelle di Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, da tempo usciti dai repertori standard.

La Callas fece il suo debutto alla prestigiosa Scala di Milano nel 1950, cantando ne I Vespri siciliani

Nel 1952 POI apparve al Covent Garden di Londra. Il suo debutto americano ebbe luogo nel novembre 1954 alla Lyric Opera di Chicago nel ruolo principale di Norma, una performance che ripeté davanti a un pubblico da record al Metropolitan Opera di New York City. Le registrazioni di Callas furono accolte con entusiasmo e lei fu una delle cantanti più popolari del periodo. Il suo temperamento instabile, molto pubblicizzato, ha provocato diverse faide prolungate con rivali e manager. Al momento del suo pensionamento, aveva interpretato più di 40 ruoli diversi e aveva registrato più di 20 opere complete. La personalità e la filosofia della performance di Callas sono rappresentate in modo potente nell’opera teatrale di Terrence McNally Master Class (eseguita per la prima volta e pubblicata nel 1995), basata sulle sue lezioni alla Juilliard.

I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, fu il  suo primo saggio nella nuova maniera (1855), è un pezzo piuttosto freddo che ha avuto solo un tiepido successo dalla sua prima in poi. La colpa risiedeva in parte nel libretto: del librettista di Meyerbeer, il poeta Eugène Scribe; Scribe si limitò a rimodellare un vecchio pezzo che aveva scritto per Gaetano Donizetti.

Commento di Cristina Rossello: Il repertorio della Scala è più vario di quello degli altri quattro o cinque teatri d’opera più importanti. Tende a includere un gran numero di opere meno note e bilanciate da un numero di altre maggiormente importanti e popolari.  Il compositore Giuseppe Verdi fu strettamente legato alla Scala nel corso di tutto il XIX secolo.Della Scala diceva: “un teatro difficile, ma del quale conservo molti cari ricordi, il lavoro in équipe, anche per venti ore al giorno”. Alla Callas il merito di essere stata una delle più romanzesche e affascinanti incarnazioni del mito di una grande Diva senza tempo.

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