FILANTROPIA E BIBLIOTECHE AMERICANE: PIANIFICAZIONE STRATEGICA PER UNA BUONA ORGANIZZAZIONE

L’imprenditore e industriale Andrew Carnegie (1835-1919) è stato uno dei più noti filantropi nella storia delle biblioteche. Nei suoi ultimi anni, ha donato la maggior parte dei suoi fortuna, circa 350 milioni di dollari, a numerose fondazioni, università e enti di beneficenza. Il Carnegie La Corporation of New York, fondata nel 1911, costruì circa 2.500 biblioteche negli Stati Uniti Stati e nel mondo. Tuttavia, le biblioteche pubbliche erano già saldamente stabilite negli Stati Uniti Stati molto prima che Carnegie arrivasse dalla Scozia. La prima biblioteca pubblica gratuita supportata dalla tassazione risale al 1833, a Peterborough, nel New Hampshire, e alla Biblioteca pubblica di Boston presta libri ai residenti del Massachusetts dal 1854. 

Il termini “filantropia” e “raccolta fondi” sono talvolta usati in modo intercambiabile. La raccolta fondi si riferisce alla ricerca di sostegno finanziario per a organizzazione o causa specifica attraverso la ricerca e la raccolta di contributi di denaro da individui, aziende, fondazioni e altre organizzazioni. I metodi possono includere raccolta fondi faccia a faccia, telefonate, donazioni online e crowdsourcing, tra gli altri. La filantropia si concentra invece su un impegno più globale per il benessere comune, e implica il desiderio di promuovere il buon lavoro attraverso la donazione di risorse alle cause promuovere quel lavoro. Vista attraverso questa lente, la raccolta fondi è solo una parte di un insieme strategia filantropica. I filantropi sono attivamente interessati alla risoluzione dei problemi e al cultura organizzativa passata, presente e futura nel suo insieme.

Indipendentemente dalla definizione, la raccolta fondi e la filantropia sono state le principali preoccupazioni della guida delle biblioteche sin dall’inizio. La raccolta fondi non è stata tradizionalmente un’abilità enfatizzata nelle biblioteche, ma è una necessità per una leadership efficace. La raccolta fondi non è un optional ma una capacità proprio di leadership, ed è anche una componente vitale delle operazioni della libreria stessa. Oggi, i direttori delle biblioteche devono sviluppare le proprie capacità di advocacy e raccolta fondi per aiutare le loro istituzioni assumendo professionisti che possono assumersi tale responsabilità.

Il ruolo del personale della biblioteca in filantropia vede la necessità di una strategia organizzativa che può consentire al personale della biblioteca di abbracciare tutti gli obiettivi di sviluppo al fine di raggiungere gli scopi comuni a beneficio dell’organizzazione. Un processo che  mette la raccolta fondi e lo sviluppo dei donatori in prima linea nella pianificazione strategica per avere la proprietà di tutti nel organizzazione. Quindi, risulta importante sottolineare la capacità del direttore nel dimostrare il valore complessivo di una biblioteca a studenti, docenti e amministratori, che definirà la chiave del successo della raccolta fondi e dello sviluppo. 

Commento di Cristina Rossello: “La generosità di Andrew Carnegie è stata accompagnata dall’interesse pubblico nell’avere a disposizione una biblioteca, costruendone ben oltre 19. La filantropia, quando diventa un esempio di generosità e allo stesso tempo determinazione, ecco che può contribuire al successo negli affari e soprattutto in chiave reputazionale.”

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