Una consistente raccolta di documenti, emersi dai protocolli notarili degli Archivi di Stato di Milano e di Pavia…
ha permesso di ricostruire la vita e l’intensa attività di Filippo Cavagni da Lavagna (Lodi) la cui morte è avvenuta a Milano il 27 dicembre 1505. Il volume documenta la collaborazione di Filippo in uno studio notarile; il suo apprendistato nell’oreficeria; l’identità di persona tra il Filippo esiliato da Milano per omicidio e il Filippo stampatore; l’apertura della sua officina tipografica nella metropoli lombarda subito dopo il rientro dall’esilio, nei locali messi a sua disposizione dai fratelli e in seguito a un loro contributo finanziario; la data e la località del decesso. Vengono pubblicati nuovi atti notarili sulla collaborazione con l’umanista Buono Accorsi da Pisa, con lo stampatore Cristoforo Valdarfer e con gli editori Marco Roma, Pietro Antonio Castiglione, Antonio Malingegni e Giovanni Buzzi; questi due ultimi nomi nuovi nella storia della committenza libraria milanese. Altri documenti inediti riguardano Leonardo Pachel e Ulderico Scinzenzeler.
Il volume edito da Leo S. Olschki attesta infine l’attività commerciale svolta da Filippo Cavagni in Milano, Pavia e località fuori del ducato sforzesco sia nel campo librario sia in altri settori. Ripercorrendo la vita e l’iter professionale di Filippo, tipografo ed editore, questa monografia risulta indubbiamente un contributo nuovo e originale per la storia del libro milanese nel periodo umanistico. Oltre a una parte bio-bibliografica introduttiva (ove sono pubblicati i nuovi atti notarili), il volume presenta anche gli annali tipografici ed editoriali di Filippo da Lavagna. Per agevolare il lettore, un’appendice ripropone in modo organico e integrale i documenti sullo stampatore editi dal 1784 al 2003. Il libro è corredato di illustrazioni e di una serie di indici.
Arnaldo Ganda insegna Bibliografia e biblioteconomia e Storia della stampa e dell’editoria presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Conservazione dei Beni Culturali) dell’Università degli studi di Parma. I suoi libri e articoli riguardano soprattutto la storia della stampa tipografica e la storia delle biblioteche.
This volume traces the life and work of typographer, publisher and businessman Filippo Cavagni from Lavagna (Lodi), operative in Milan and Pavia in the 15th century. A large collection of documents, issued in this publication for the first time, is a remarkable contribution to the history of the book in the age of Humanism. The volume is issued on the 500th anniversary of Filippo’s death, which occurred on 27th December 1505.
Commento di Cristina Rossello:” Un libro che ci introduce nella Milano del ‘400. Una città di grande fervore, polo umanistico di primaria importanza. In questi anni ebbero inizio i cantieri del Duomo e la realizzazione di chiese in tardo gotico, gli affreschi delle sale del Castello e di molti palazzi milanesi. Non di meno gli studi ingegneristici raccolti nel codice di Leonardo e conservati alla Pinacoteca Ambrosiana e ancora come non ricordare, l’Ultima cena di Leonardo conservata nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Una Milano “Gran Fabbrica” omaggiando proprio il Duomo di questa splendida città”
