LE DONAZIONI REGISTRANO CRESCITE ESPONENZIALI: MACKENZIE SCOTT UN ESEMPIO DI FILANTROPIA AL FEMMINILE

Alcuni tra i più ricchi del mondo non si risparmiano quando si parla di beneficienza, e l’impegno economico è tutt’altro che scontato nel mondo gestito dal dio denaro. Da Bill Gates a MacKenzie Scott le donazioni registrano volumi e una costanza impressionanti.

L’impatto della Gates Foundation nel mondo charity sta registrando una crescita esponenziale. Lo step più recente che ha generato una risonanza mondiale vede la donazione di circa il 5% del patrimonio nei settori della sanità e dell’agricoltura dell’Africa e la somma in questione si traduce in oltre 7 miliardi di dollari che, pur trattandosi di una cifra fuori portata per molti, copre solo il 5% del deficit di finanziamento di questi settori nel continente. Precisamente la scorsa settimana Bill Gates, al termine del suo viaggio nelle zone rurali e più povere del Kenya, ha annunciato in un incontro con studenti dell’Università di Nairobi, che la sua fondazione donerà nei prossimi quattro anni una cifra intorno ai 7 miliardi di dollari a istituzioni africane e Paesi il cui scopo è la lotta alla povertà, alle malattie e alla disuguaglianza.

Tra i paesi più fortunati ci sarà la Nigeria, che in quanto paese più popoloso del continente, riceverà la quota maggiore

Il mondo africano, prima che la guerra in Ucraina risuonasse in tutto il mondo con effetti collaterali in molti paesi, stava già affrontando shock climatici, tra cui siccità, inondazioni e le piaghe più comuni e gran parte dell’Africa Orientale sta soffrendo la peggiore siccità e carenza d’acqua degli ultimi quarant’anni, spingendo più di 10 milioni di persone sull’orlo di una crisi di fame. L’aiuto di Bill Gates si pone purtroppo come un granello di sabbia nel deserto e sebbene l’impegno della Fondazione rappresenti un 5% esteso in quattro anni, le imprese africane dovranno far fronte ad un deficit di finanziamento di 74,5 miliardi di dollari. Sulla sponda milionaria relativa alla famiglia Bezos, Mackenzie Scott, ex moglie del patron di Amazon, ha recentemente fatto sapere di aver donato in beneficienza 2 miliardi di dollari, derivanti praticamente dalla separazione con Jeff, avvenuta nel 2019. Negli ultimi sette mesi la signora Scott ha donato questa cifra ripartita su 343 organizzazioni che sostengono le voci e le opportunità delle persone provenienti da comunità svantaggiate. Ma secondo le ultime stime di Forbes la donna avrebbe donato, da quando è avvenuta la separazione con Bezos, circa 14, 4 miliardi di dollari a 1500 enti ed organizzazioni.

Un tipo di beneficienza che si basa sulla stessa filosofia nel quale le aziende gestite dai milionari decidano in autonomia come investire il denaro.

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