La Ryder Cup, il famoso torneo di golf che si disputa ogni due anni a partire dal 1927, si terrà per la prima volta nella sua storia in Italia.
Il prossimo settembre si disputerà a Roma la Ryder Cup, una delle manifestazioni sportive più seguite dai fans di tutto il mondo dopo i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi. Il torneo prevede la sfida tra i 12 migliori golfisti d’Europa e i miglior 12 degli Stati Uniti e, tra le star presenti, il nome di Tiger Woods accende la competizione.
Inoltre, sono attesi circa 50.000 spettatori al giorno per quello che tanti definiscono come uno degli eventi golfistici più rilevanti del panorama mondiale, e la presenza di Tiger Woods non passerà di certo inosservata.
La Ryder Cup potrebbe portare secondo gli addetti ai lavori grandi benefici e prestigio all’Italia e in particolare a Roma. In un momento di difficile coesione europea, l’evento potrebbe contribuire a rendere il golf più popolare in Italia, lasciando una legacy a livello sportivo,
economico e strutturale, senza dimenticare la componente turismo. I principi della Ryder Cup vanno oltre quelle che sono i valori sportivi: l’obiettivo principale del 2023 sembra indirizzato più verso l’aspetto sociale, con una particolare attenzione all’accessibilità e alla parità di genere, per accrescere in breve tempo il numero di giocatrici femminili. Nell’ultima edizione “maschile”, gli americani hanno avuto la meglio sugli europei, e la loro ultima sconfitta risale al 1993. C’è perciò grande attesa per capire chi siano i partecipanti confermati per l’evento ma tutto fa pensare al capitano Luke Donald per il team europeo e Zach Johnson per il gruppo americano, tra cui 6 giocatori che si qualificheranno e altre 6 wild card per ogni squadra. Presente quasi sicuramente Edoardo Molinari, e in forse Guida Migliozzi, fresco vincitore dell’Open de France. Per gli USA potrebbero essere presenti Scottie Scheffler, numero 2 della classifica mondiale, Dustin Johnson e Colin Morikava.
