431 presenze con i club, un mondiale ed un europeo vinti con la maglia della Spagna fanno del difensore centrale nativo di Barcellona uno dei calciatori modelli fonte di ispirazione per le nuove generazioni.
Ritiratosi dal calcio giocato lo scorso novembre, si è dedicato immediatamente a nuovi progetti lanciato il nuovo format di calcio a 7 Kings League, promosso dalla sua società Kosmos. Il torneo di calcio a 7 ideato dall’ex difensore centrale del Barca si è concluso con numeri all’esordio straordinari, con il popolo blaugrana che si è messo subito ad invocare il campione argentino Leo Messi. Oltre novantamila spettatori presenti allo stadio Camp Nou e 2 milioni di persone collegate da tutte le piattaforme social hanno fatto da cornice alle finali della Kings League, una competizione che secondo gli addetti ai lavori potrebbe rivelarsi il futuro del calcio semi digitale.
Presenti all’evento, oltre al Presidente blaugrana Laporta, le stelle David Villa e il Kun Aguero accompagnato da Iker Casillas, come presidenti di due delle 12 squadre partecipanti alla prima edizione del torneo. La competizione sarebbe innovativa per alcuni aspetti, tra cui le regole in continua evoluzione e le principali novità che vengono votate dal pubblico via social e successivamente valutate dai 12 presidenti nelle riunioni live. Il match è una partita di calcio a 7 in 2 tempi da venti minuti con rigori shoot-out alla fine in caso di parità anche se la novità principale sarebbe in 20 carte virtuali a disposizioni di allenatori e giocatori che possono stravolgere l’andamento dell’incontro aggiungendo ulteriori fattori di imprevedibilità. In calendario sarebbe prevista l’edizione femminile Queens League e in un futuro non troppo remoto il calciatore Gerard Piqué potrebbe pensare ad un torneo formato Champions League coinvolgendo altri paesi, tra cui l’Italia. Nel frattempo, ci si chiede quali siano gli elementi che hanno funzionato in questo prodotto per poter essere competitivo anche in futuro: il torneo ha avuto un forte impatto sulla piattaforma social TikTok visti i ritmi delle azioni e su Youtube le visualizzazioni sono aumentate vertiginosamente grazie alla presenza di calciatori famosi nei video. Gran parte del successo è dovuta al fatto che anche atleti non professionisti e amatori, secondo un’estrazione casuale, possono giocare con ex professionisti, rendendo lo spettacolo accessibile a tutti.
