TECNOLOGIA E INFORMAZIONE DIGITALE: QUALE FUTURO PER LE BIBLIOTECHE

La tecnologia sta cambiando il ruolo delle biblioteche accademiche. In altre parole, gli studenti visitano di persona le biblioteche ma preferendo la possibilità di connettersi online. Ciò dà credito all’idea che, mentre sempre più il ruolo della biblioteca si sta spostando verso le risorse elettroniche, lo spazio fisico può avere ancora lo stesso valore.

Il COVID-19 ha influenzato il modo in cui le biblioteche delle università forniscono i loro servizi portando le biblioteche accademiche letteralmente deserte. I bibliotecari sono stati così costretti ad accelerare la fornitura di servizi remoti e altre tecnologie agli utenti. Ciò ha contribuito d attribuire maggior valore alla sua tecnologia dell’informazione digitale e alle relative risorse e servizi. Ciò ha costretto anche il personale della biblioteca a fare di più per coinvolgere gli utenti. Le biblioteche perciò hanno dovuto applicare programmi di sensibilizzazione molto più aggressivi per gli utenti e una cura più attenta delle collezioni digitali e delle risorse elettroniche, solo per mantenere l’esperienza e le risorse della biblioteca davanti a studenti e ricercatori.

Nel libro del 2020 Technology, Change and the Academic Library (a cura di Jeremy Atkinson, consulente di biblioteche e servizi di informazione con sede nel Regno Unito) ribadisce molti di questi stessi punti. “La tecnologia e i progetti di cambiamento possono aiutare a rendere le biblioteche accademiche più basate sugli utenti e sui servizi piuttosto che sulla raccolta”, si legge nel libro. “Il portafoglio di servizi bibliotecari può essere esteso oltre i gruppi di utenti tradizionali”.  Quando le biblioteche adottano nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, possono offrire ai professionisti delle biblioteche l’opportunità di apprendere nuove competenze e passare a ruoli diversi, anche nel supporto all’insegnamento e alla ricerca. Secondo l’autore molte biblioteche accademiche potrebbero essere resistenti alle nuove tecnologie a causa di una tendenza radicata a preservare lo status quo. Poiché ciò può rendere difficile l’implementazione di nuove innovazioni che richiedono flessibilità e creatività, la collaborazione con il personale accademico e di supporto in tutta l’università diventa fondamentale.

Gli utenti odierni delle biblioteche accademiche desiderano strumenti che consentano loro di accedere alle informazioni giuste per consentire la loro ricerca o il loro lavoro accademico e contano che tali informazioni siano tempestive e aggiornate. Le biblioteche che offrono piattaforme come PressReader sono in grado di fornire accesso a migliaia di giornali e riviste di tutto il mondo, coprendo una gamma illimitata di argomenti. Come ci ha insegnato la pandemia di COVID-19, viviamo in un mondo imprevedibile e che cambia più rapidamente di quanto qualsiasi rivista accademica possa sperare di tenere il passo. Per gli studenti universitari e universitari, l’accesso a contenuti aggiornati può colmare alcune delle lacune lasciate dalle risorse di ricerca accademiche più tradizionali.

Commento di Cristina Rossello: Naturalmente, la tecnologia dell’informazione digitale è solo uno strumento in una cassetta degli attrezzi in continua espansione di nuove innovazioni che le biblioteche accademiche possono adottare per soddisfare le diverse esigenze dei loro utenti. Lo spazio fisico se ben organizzato con le nuove tecnologie sarà sempre il luogo per la ricerca da preferire.

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