REMBRANDT AL BRITISH MUSEUM: ACQUISITO UN NUOVO DISEGNO GRAZIE ALL’ ART COUNCIL

Il British Museum acquisisce il disegno di Rembrandt Un bambino che dorme in una culla grazie all’Arts Council

Il British Museum ha ampliato la sua collezione di disegni di Rembrandt con l’acquisizione di uno schizzo in gesso nero di un bambino con berretto che dorme in una culla, che è stato trasferito alla nazione al posto di una fattura sull’imposta di successione. Questa opportuna acquisizione, resa possibile attraverso il programma di accettazione dell’Arts Council in Lieu, si aggiunge alla collezione del Museo di opere su carta di Rembrandt, con oltre 1.000 stampe e 72 disegni dell’artista stesso e oltre 300 disegni dei suoi allievi. Il pubblico avrà la possibilità di vedere il disegno e il dono di Rembrandt di raffigurare i bambini in primavera in una mostra delle sue opere al Museo. Rembrandt Harmensz. van Rijn (1606–1669) è considerato uno dei più grandi artisti della storia dell’arte. Era noto per le sue sensibili osservazioni della vita umana e per il suo approccio sperimentale alla pittura e all’incisione.

L’opera appena acquisita, Un bambino con un berretto che dorme in una culla, è stata disegnata dal vero e Rembrandt la usò come studio per il Cristo bambino nel suo dipinto della Sacra Famiglia (firmato e datato 1645, Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo). Questo è caratteristico dell’artista, che traeva ispirazione dalla sfera domestica e interpretava le storie bibliche in modo toccante e umano, il che contribuisce alla sua duratura popolarità. Per molto tempo si è pensato che il disegno raffigurasse il figlio di Rembrandt, Tito, sebbene fosse nato nel 1641 e quindi più vecchio del bambino raffigurato. Il disegno ha una provenienza lunga e illustre ed è presente in collezioni private in Gran Bretagna da oltre 200 anni. Ciò riflette la passione per Rembrandt nella Gran Bretagna del XVIII secolo. I collezionisti britannici erano attratti dallo stile espressivo di Rembrandt. Ciò ispirò non solo il fanatico collezionismo di opere del maestro olandese, ma influenzò anche la direzione dell’arte britannica contemporanea, come si vede nell’opera di Sir Joshua Reynolds, lui stesso un appassionato collezionista di Rembrandt. La prima accoglienza di Rembrandt in Gran Bretagna è integralmente collegata alla storia della collezione del British Museum. Il disegno appena acquisito era di proprietà di alcuni dei più importanti collezionisti britannici, tra cui il pittore vittoriano Sir Frederic Leighton. È quindi significativo per la storia più ampia del gusto e del collezionismo britannico e per l’accoglienza di Rembrandt in Gran Bretagna.

Questo disegno è stato acquisito attraverso il programma Acceptance in Lieu dalla tenuta di Nancy Rae-Smith e assegnato al British Museum. La sua accettazione ha stabilito £ 1.406.250 di tasse.

I dettagli del lavoro sono i seguenti: REMBRANDT HARMENSZOON VAN RIJN (1606-1669) Un bambino che dorme in una culla, tradizionalmente considerato il figlio dell’artista, Tito, gesso nero su carta senza filigrana visibile, 75 mm x 112 mm. Il programma Acceptance in Lieu (AIL) è amministrato dall’Arts Council England. Il comitato di accettazione in luogo, presieduto da Michael Clarke CBE, valuta se la proprietà offerta in luogo è di adeguata importanza e offerta a un valore equo sia per la nazione che per il contribuente. L’AIL consente a coloro che hanno una fattura di imposta sulle successioni di pagare l’imposta trasferendo importanti beni culturali, scientifici o storici nel Paese. Il materiale accettato nell’ambito del programma viene assegnato alle collezioni pubbliche ed è disponibile per tutti. L’acquisizione è inclusa nel Cultural Gifts Scheme and Acceptance in Lieu Report 2023 dell’Arts Council. Il rapporto descrive in dettaglio 48 oggetti vari e notevoli di significato culturale, per un valore di oltre 52 milioni di sterline, che sono stati accettati per la nazione e assegnati ai musei di tutto il Regno Unito. per far divertire il pubblico.

Arts Council of Great Britain

Il Comitato per l’Incoraggiamento della Musica e delle Arti fu istituito nel gennaio 1940, a seguito di una conferenza informale tenutasi presso il Board of Education nel dicembre 1939. L’obiettivo iniziale del comitato era quello di fornire assistenza finanziaria alle società culturali che trovavano difficoltà a mantenere la propria attività durante la guerra. Il comitato è stato finanziato con 25.000 sterline dal Pilgrim Trust, di cui Lord Macmillan e il dottor Thomas Jones erano rispettivamente anche presidente e segretario. Nel 1940 il comitato fu formalmente nominato Consiglio per l’incoraggiamento della musica e delle arti (CEMA) da Lord De La Warr, presidente del Board of Education. Il nuovo Consiglio ha iniziato a ricevere finanziamenti diretti dal governo. Nel 1945 fu annunciato che il CEMA avrebbe continuato ad essere un organismo permanente in tempo di pace sotto il nome di Arts Council of Great Britain e nel 1946 fu concessa una Royal Charter of Incorporation. L’obiettivo principale del Consiglio era quello di sviluppare l’accessibilità e una maggiore conoscenza, comprensione e la pratica delle belle arti. Il contributo governativo dell’Arts Council è stato amministrato dal Tesoro fino al 1965, e poi dal Dipartimento dell’Istruzione e della Scienza. L’Arts Council operò secondo questo statuto fino al 1967, quando fu concesso un nuovo atto costitutivo. La Carta del 1967 ridefinì gli obiettivi dell’Arts Council. Nel 1994 l’Arts Council of Great Britain è stato diviso in Arts Council of England, Arts Council of Scotland e Arts Council of Wales. 

Commento di Cristina Rossello: Il Consiglio artistico della Gran Bretagna (Art Council of Great Britain) rappresenta un importante modello sociale e politico importante per sviluppare e migliorare la conoscenza, la comprensione e la pratica delle arti; aumentare l’accessibilità delle arti al pubblico in tutta la Gran Bretagna e consigliare e cooperare con i dipartimenti del governo, le autorità locali e altri enti su qualsiasi questione interessata, direttamente o indirettamente. L’opera acquisita dal British Museum dimostra l’importanza del ruolo di questo Consiglio.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.