Una mostra a New York con un posto d’onore riservato alla Nave Scuola Amerigo Vespucci impegnata nel tour mondiale e che a giugno starà navigando lungo la costa pacifica degli Stati Uniti.
Il cuore della mostra è dedicato alla Nave scuola Amerigo Vespucci, definita dalla portaerei americana USS Independence, in uno storico incontro, come la “nave più bella del mondo”, il cui navigare diventa metafora di un racconto universale: il vascello non è solo ambasciatore dell’Italia nel mondo, ma portatore di valori quali uguaglianza tra i popoli, inclusione, educazione, formazione, solidarietà e accoglienza.
Quattro sono le aree tematiche in cui è suddivisa la rassegna, che si apre con Ocean Planet, nel quale ci si relaziona all’Oceano come unico grande mare e dove si descrive l’impegno della Marina Militare per la sua conoscenza, protezione, preservazione attraverso la dimensione subacquea, la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica. La sezione è caratterizzata da contenuti video fotografici e infografiche che illustrano gli elementi identificativi dell’Oceano quali le sue dimensioni, il suo volume d’acqua, la sua profondità, la percentuale protetta.
Altri contenuti documenteranno le operazioni e le attività che vedono attivamente coinvolta la Marina Militare nella conoscenza, conservazione, protezione e preservazione dell’Oceano.
Nell’area denominata Tempo, si trova un percorso per immagini dedicato al ritmo dei gesti e delle azioni in mare. Fotografie e filmati mostrano attività e operazioni della Marina Militare, dal fischio del nostromo ai clutter dei radar, dal rumore del vento alla scia di un’imbarcazione sul mare, dal tintinnio della campana allo scricchiolare delle cime, suoni che diventano un metronomo che scandisce la vita a bordo di tutte le navi.
Sarà possibile esplorare virtualmente gli spazi della Nave Scuola Amerigo Vespucci grazie a una riproduzione tridimensionale virtuale realizzata dall’Università degli Studi di Firenze, e contemporaneamente ammirare il suo modellino fisico di quasi 5 metri di lunghezza.
Dal 5 al 14 giugno 2024, il Palazzo di Vetro, Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York. Il percorso espositivo multimediale e immersivo, sviluppato, prodotto e realizzato da Magister Art, si presenta come un racconto che comunica l‘universo eterogeneo della Marina Militare, per coinvolgere ed emozionare un vasto pubblico di persone di diverse culture, nazioni ed età.
Commento di Cristina Rossello: Lo storico veliero e Nave Scuola della Marina Militare è uno dei simboli dell’Italia nel mondo. Il suo nome lo si deve al celebre navigatore Amerigo Vespucci, amico a sua volta di Cristoforo Colombo con cui partecipò all’allestimento della seconda spedizione verso l’America. Una storia di uomini, di mare e di un made in Italy, visto che a progettarla è stato l’ingegnere e tenente colonnello italiano Francesco Rotundi, direttore dei cantieri navali di Castellamare di Stabia.