LA GESTIONE DEI PATRIMONI APPRODA ANCHE NELLE AUTO D’EPOCA

LAMBORGHINI MIURA P400 SV
Un tempo gli investimenti più redditizi avevano come primo obiettivo il mercato immobiliare seguito da operazioni più accurate in azioni e borsa. Oggi coloro che possiedono patrimoni di rilievo, oltre alle opere d’arte, gioielli importanti, orologi vintage, sono anche collezionisti di preziose e ricercate auto d’epoca.

Oggi le auto d’epoca sono un vero investimento apprezzate per il loro valore senza tempo. Negli ultimi anni questo settore ha prodotto una crescita costante come si è visto nell’ultima asta di Febbraio realizzata a Parigi da RMSotheby’s. Sono state battute a prezzi record una Miura SV telaio numero #4840 del 1971 e una Countach LP400 #1120262 del 1977, appartenuta anche alla famosa rockstar Rod Stewart.

 

LAMBORGHINI MIURA P400 SV
LAMBORGHINI COUNTACH LP400

Entrambe le vetture hanno avuto importanti lavori di restauro e modifiche meccaniche nel corso negli anni, mantenendo le caratteristiche del marchio. La MiuraSv è stata realizzata in soli 150 esemplari e riportata al suo stato originale ed è stata aggiudicata a 2.4 milioni di euro, seconda solo a quella venduta da Gooding & Co a Londra lo scorso settembre. La Countach LP400, appartenuta al cantante Rod Stewart e prodotta in 157 esemplari è stata aggiudicata a 775 mila euro. I più grandi collezionisti del mondo ricercano questo e per far fronte ad una domanda così intensa è stato creato un fondo d’investimento che potesse coniugare grandi patrimoni con la passione per le auto d’epoca. Negli ultimi 10 anni il valore delle auto da collezione è cresciuto del 189 % e questo fondo sarà dotato di un garage bunker nel quale verranno custoditi i pezzi pregiati. Il nuovo Hetica Klassik Fund investirà in auto d’epoca con un valore da 30000 a 6 milioni di euro grazie anche al supporto di un comitato tecnico formato da nomi legati alla storia automobilistica provenienti dalla Ferrari e dal Museo dell’Auto di Torino. In primis ci sono i numeri in crescita del settore da cui partire: l’indice Knight Frank Luxury Investment ha riportato solo in Italia il volume di affari generato intorno a questo settore per una cifra intorno ai 2,3 miliardi di euro l’anno, tra scambi manutenzione restauri ed eventi. Nel caso specifico le auto verranno custodite in un avveniristico garage con controllo dell’umidità e climatizzazione, una sorta di caveau hi-tech nel quale le vetture verranno custodite e mantenute nel tempo in condizioni ottimali per vendite, aste internazionali ed eventi. Perfino Bill Gates, in un’intervista recente rilasciata al Corriere della Sera, ribadisce l’importanza delle auto da collezione tra i cimeli da coccolare, gestire e far fruttare senza tralasciarne però il vero significato affettivo. 

Da evidenziare che il collezionismo di auto d’epoca comporta molta attenzione, specie se di tratta di mantenere redditizio l’investimento scelto e cercando di gestire la componente emotiva, che in questi casi ricopre un ruolo determinante. È perciò necessaria una corretta valutazione di tutte le parti in gioco, compreso un attento controllo degli imprevisti e probabilità che in questo settore sono all’ordine del giorno. Un settore che oltre al collezionista preparato, necessiterebbe sempre di un vero e proprio piano di investimento a medio-lungo periodo, e meglio se seguito da esperti patrimoniali ad hoc in grado di accompagnare e assistere il collezionista. 

Articolo scritto per R.F.O. – Rossello Family Office di Cristina Rossello 

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