DIALOGUS DE ADORATIONE DI GIANFRANCESCO PICO DELLA MIRANDOLA (LIBRO)

Il Dialogus de adoratione, terminato agli inizi del 1524, si incentra sull’adorazione delle immagini religiose e, oltre a risultare essere allo stato attuale la prima e unica opera in cui Gianfrancesco Pico della Mirandola abbia esposto in modo articolato la propria posizione in merito alla Riforma, rappresenta un esempio paradigmatico delle prime reazioni a essa da parte dei letterati italiani.

Il manoscritto, di cui si conserva un’unica copia presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, fu composto in latino e non venne mai pubblicato; esso rappresenta un’importante fonte non solo per comprendere alcuni aspetti del pensiero del principe mirandolano ma anche per far luce sulla perduta Defensio scritta da Gianfrancesco in favore dell’Apologia dello zio Giovanni. Questo volume offre la trascrizione e la traduzione italiana del Dialogus in edizione critica.

Le ricerche e gli approfondimenti effettuati per la comprensione dello scritto hanno inoltre permesso di far luce sulle circostanze storiche e su alcuni significativi aspetti relativi alla stesura dell’opera, che vengono affrontati nell’introduzione che la precede.

The Dialogus de adoratione revolves around the adoration of religious images and is currently the first and only work in which Gianfrancesco Pico della Mirandola detailed his position regarding the Reformation. This volume offers the transcription and Italian translation of the Dialogus (composed in Latin at the beginning of 1524 and never published) in a critical edition, complete with an extensive introduction regarding the historical circumstances and some of the significant aspects surrounding the writing of this work.

Autore: Alessia Contarino è nata a Roma nel 1972 e si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Roma «La Sapienza», nell’ambito dell’insegnamento della Storia della filosofia dal Rinascimento all’Illuminismo. Ha conseguito una seconda laurea in Filologia e Letterature moderne con una tesi in Teoria dei linguaggi. È docente di ruolo di Filosofia e Storia presso i Licei statali.

Casa editrice Leo S. Olschki

Un’opera di grande pregio – afferma Cristina Rossello – che ci riconduce al periodo della Riforma in modo chiaro. Un complimento all’autrice.

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