L’Italia si conferma al top in Europa per l’utilizzo delle più moderne tecnologie al servizio di uno sport di movimento. Arriva così in Serie A il fuorigioco semiautomatico.
La tendenza in Italia sarebbe quella di fornire agli arbitri strumenti sempre più tecnologici per ridurre al minimo il margine di errore in tutte le decisioni, in modo da evitare polemiche e critiche contro produttive per il sistema calcio. La Lega infatti ha investito più di un milione di euro sul SAOT (Semi Automated Offiline Technology) , per migliorare considerevolmente il processo decisionale e rendere più veloci le decisioni durante il match. Già utilizzato ai Mondiali in Qatar e nella prima fase della Champions League, il SAOT sbarcherà il 18 gennaio con la Supercoppa Italiana a Riyad nel match tra Milan e Inter per poi approdare in Serie A nelle settimane successive. Non si tratterebbe di un cambiamento strutturale dal punto di vista del regolamento ma in pratica si doterebbero i direttori di gara e i loro assistenti di una tecnologia avanzata che, combinata con l’Intelligenza artificiale, dovrebbe trovare senza difficoltà la posizione irregolare di un calciatore dietro la linea difensiva, forte di una precisione millimetrica. In una sorta di grande fratello, ogni match conterà 8 telecamere dedicate montate negli stadi che si aggiungono a quelle già presenti per le emittenti televisive; 4 delle quali saranno in rete e dovrebbero poter analizzare ogni angolo dello spazio di gioco, comprese tutte le parti del corpo dei calciatori che verranno controllate in 3D per poter prendere la decisione migliore nel più breve tempo possibile. Certamente la tecnologia non sostituirà interamente l’uomo, ma contribuirà a valorizzarne la decisione in tempi brevissimi anche perché non tutte le segnalazioni semi automatiche potrebbero essere corrette e in ultima analisi l’occhio umano dovrebbe colmare e finalizzare l’infrazione. Grazie a questo fondamentale step tecnologico, la Serie A si conferma il primo campionato tra le maggiori leghe europee a adottare questo strumento in modo costante, dopo aver sperimentato il VAR nel 2017 e aver preceduto tutti con la Goal Line Technology, cancellando anche le polemiche sui gol fantasma. La modernizzazione del campionato italiano avrebbe come obiettivo un consolidamento della sua posizione nel panorama europeo, provando a stare al passo con la sempre più irraggiungibile Premier League
