IL LUSSO DELL’IMPERO PERSIANO AL BRITISH MUSEUM DI LONDRA

British Museum esplorerà il rapporto tra lusso e potere in Medio Oriente e nell’Europa sud-orientale tra il 550 e il 30 a.C. Questo era un periodo in cui l’impero persiano dell’antico Iran si scontrò con le città e i regni della Grecia prima che fosse conquistato da Alessandro, re di Macedonia, noto alla storia come “Alessandro Magno”. Lusso e potere: dalla Persia alla Grecia va oltre l’antica rotazione greca per approfondire una storia più complessa di lusso e potere nell’antico Iran, Atene e il mondo di Alessandro. Attingendo a oggetti squisiti dall’Afghanistan all’Italia, esplora come la corte reale persiana usasse oggetti di lusso squisito come indicatori di autorità, definendo uno stile distinto che fu copiato da diverse classi sociali in tutto l’impero. La prima Atene democratica respinse la cultura persiana in quanto decadente, ma adottò il lusso in modi intriganti. Alessandro ha quindi spazzato via l’impero persiano e ha inaugurato una nuova era in cui gli stili di lusso orientale e occidentale sono stati fusi. Tra i prestiti eccezionali alla mostra c’è lo straordinario Panagyurishte Treasure dalla Bulgaria. Scoperti per caso da tre fratelli nel 1949, questi tesori sono eccezionali esempi di antica lavorazione dei metalli e dimostrano l’influenza del lusso persiano e greco nei Balcani. Il Tesoro è costituito da nove vasi d’oro riccamente decorati: otto rhyta usati per versare il vino e una coppa per berlo.

Straordinaria anche la presenza  anche oggetti della collezione del British Museum, che riuniscono sorprendenti manufatti in oro, argento e vetro. Un rhyton in argento dorato a forma di grifone è un notevole esempio di artigianato persiano. Originariamente utilizzato come versatore di vino, questo recipiente per bere riflette l’opulenza della corte persiana. Accanto a questi splendidi vasi persiani siederanno esempi ateniesi di vasi per bere, influenzati dai loro contemporanei persiani. Un rhyton in ceramica, realizzato a forma di testa di leone, dimostra come l’antica Grecia abbia emulato e incorporato gli stili di lusso in metallo prezioso della corte persiana. Sempre dalla collezione del Museo ci sarà una corona d’oro proveniente dalla Turchia, simile a quelle trovate nelle tombe d’élite nel regno di Macedonia. La corona di quercia d’oro, composta da due rami con un’ape con due cicale, mette in mostra la diffusione del lusso in tutta la regione e come gli stili si sono evoluti nel periodo successivo alla morte di Alessandro nel 323 a.C. (Dr) Jamie Fraser al British Museum, ha dichiarato: “Tradizionalmente, abbiamo visto i persiani e il loro apparentemente “decadente” amore per il lusso attraverso gli occhi dei loro nemici, i greci. Una vera opportunità per esplorare oltre questi resoconti distorti e capire come i persiani esercitassero il lusso come strumento politico in un impero vasto e complesso.

Commento di Cristina Rossello:« I musei persiani hanno plasmato il panorama politico dell’Europa e dell’Asia durante il primo millennio a.C. che con il loro intrinseco significato di bellezza hanno contribuito a creare un’ eredità nei nostri atteggiamenti nei confronti del lusso. Oggi il lusso é esercitato da un potere sempre più effimero. Perciò riscoprire la storia persiana può essere utile per una forte riflessione sul tema e significato di quale sarà la vera ricchezza. Le nuove generazioni sembrano ormai orientate ad abbandonare i vecchi modelli e preferire la grande ricchezza di valori etici e sostenibili di un’intera comunità e perciò la condivisione di nuovi modelli politici »

Luxury and power: Persia to Greece 4 maggio – 13 agosto 2023 Joseph Hotung Great Court Gallery Con il supporto di: American Friends of the British Museum Con il supporto aggiuntivo di: Julie e Stephen Fitzgerald; e Steven Larcombe e Sonya Leydecker

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