LA LUCE DELL’OPERA DI VERMEER CONTINUA A STUPIRE IN UNA MOSTRA A LES BAUX DE PROVENCE

Si è appena conclusa al Rijksmuseum di Amsterdam la mostra dedicata al grande maestro Johannes Vermeer con un successo di spettatori oltre 650 mila ma il fascino che lega questo artista e le sue opere continua in una mostra immersiva aperta fino a gennaio 2024 a Les Baux de Provence (Francia). L’evento multimediale organizzato da Carrières des Lumières ci introdurre con luci e musiche nel vita e nella genesi delle opere di questo importante pittore olandese.

Questa mostra digitale presenta il genio dei pittori del Nord attraverso un’immersione completa in dipinti autentici che sono rappresentazioni fedeli della natura e dei suoi temi. Un’occasione per esplorare la realtà della vita quotidiana, seguendo le orme dei grandi maestri che hanno rappresentato l’ordinario in modo straordinario. Dipingere la luce e l’atmosfera è il tema principale della mostra. Diretta o soffusa, fredda o calda, la luce rivela le facciate e l’intimità delle case famiglia. Gli spettatori potranno provare l’esperienza virtuale  salperanno e ormeggeranno le loro barche nelle città e passeggeranno nel mondo di Vermeer, in cui gli abitanti ci invitano a entrare nella tela. Proprio come un regista, Vermeer ha scelto cosa includere all’interno dell’inquadratura e ha creato un mondo sospeso nel tempo. Le sue tele sono come sinossi che aprono le porte a un mistero quasi hitchcockiano, in cui lo spettatore diventa parte della messa in scena. Maestro del chiaroscuro, Rembrandt incoraggia l’introspezione.

La notte scende nel cuore delle cattedrali, immergendo il visitatore in un’atmosfera spirituale circondata da temi biblici

Un ritrattista impareggiabile che ha raggiunto un potente realismo, il suo Night Watch porta la processione dei ritratti a una conclusione culminante. Dal regno degli dei di Abraham Blommaert alle distese di ghiaccio di Hendrick Avercamp, dalle marine di Hendrick Cornelisz Vroom alle festose scene da taverna di Jan Steen: la mostra immerge nell’affascinante mondo dell’Olanda del Seicento. Van Gogh, degno erede di questi pittori seicenteschi, ci porta sotto i cieli notturni estivi del sud della Francia. Usando colori vivaci e infondendo al suo lavoro un’emozione intensa, modella la materia e sublima i paesaggi, gli autoritratti e le nature morte.

Come un bouquet colorato finale, lo spettatore è circondato da quadri notturni e onirici, perdendosi tra le stelle

La pittura di genere era un tema pittorico perfezionato dal maestro della luce, che osservava la vita quotidiana e presentava un’interpretazione preziosa e raffinata dei suoi soggetti, all’interno di una visione cinematografica. La scena si svolge in interni minimalisti e contemplativi, concepiti come vere e proprie scenografie inondate dalla luce del pittore. La presenza delle finestre fa entrare il mondo esterno in queste scene ristrette in cui le sue figure femminili, come La lattaia e La merlettaia, sono completamente impegnate nei loro scrupolosi compiti.

Johannes Vermeer, Girl with a Pearl Earring, 1665, oil on canvas, 44,5 x 39 cm, Mauritshuis, The Hague, Photo: Mauritshuis, The Hague

Liberato dai dettagli superficiali, in un’atmosfera nebbiosa, Vermeer ha rappresentato l’invisibile attraverso l’attività domestica, invitando il visitatore a immaginare la narrazione che sbloccherà il mistero. Attraverso il suo brillante uso del colore, l’artista dipinge i panneggi ei riflessi: la luce sfiora i volti e mette in risalto i soggetti con tensione drammatica, con una tecnica inedita. La Ragazza con l’orecchino di perla esercita un affascinante potere di attrazione con il suo giallo abbinato al blu oltremare, i colori distintivi dell’artista che Van Gogh ammirerà in seguito nei suoi scritti.

Commento di Cristina Rossello: La mostra retrospettiva di Vermeer ad Amsterdam organizzata dal Rijksmuseum è stata indiscutibilmente una mostra storica non solo per l’esclusività di poter confrontare le 28 opere (delle 37 attribuite al maestro) ma per comprendere più da vicino il talento di Vermeer come pittore, le sue scelte artistiche e le motivazioni delle sue composizioni. Poter ora vivere le sue opere in forma immersiva è l’occasione per entrare nel mondo di Vermeer. Un mondo dove i soggetti preferiti sono le donne di diverse età o estrazione sociale, ma tutte catturate all’interno dell’intimità domestica e dove si percepisce la luce, il calore presente nell’ambiente ritratto, luogo senza spazio e senza tempo.

Johannes Vermeer, The Art of Painting, 1666-1668, oil on canvas, 120 x 100 cm, Gemäldegalerie, Kunsthistorisches Museum Wien, Photo: akg-images

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.