LA STORIA DELLE FERROVIE FRANCESI (SNCF)

La storia delle ferrovie francesi (SNCF Société Nationale des Chemins de fer Français) risale al 1827, quando i vagoni trainati da cavalli iniziarono a trasportare carbone su un binario di 21 km tra le miniere di Saint-Étienne e le rive della Loira. Dieci anni dopo fu inaugurata la prima linea passeggeri e la rivoluzione ferroviaria ebbe inizio.

Le ferrovie del settore privato si sono espanse a un ritmo senza precedenti. Stazioni monumentali e opere di ingegneria apportarono cambiamenti duraturi al paesaggio francese. E con l’apertura di nuove linee, è arrivato il turismo, determinando una crescita rapida e costante del numero di passeggeri. Per stare al passo con la crescente domanda, i treni diventarono sempre più comodi e alcuni, come il leggendario Orient Express, erano addirittura lussuosi.

Photo credits: © Archives SNCF

Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, i ferrovieri e le attrezzature furono requisiti per il trasporto dei soldati. Dietro le linee, le compagnie ferroviarie faticarono a trovare la manodopera di cui avevano bisogno per mantenere le loro infrastrutture, e iniziarono a reclutare nuovi lavoratori, tra cui prigionieri di guerra e diverse migliaia di donne.

Dopo la guerra, il Ministero dei Lavori Pubblici lanciò un piano generale per elettrificare le reti ferroviarie in tutta la Francia

Con un decreto legislativo del 1937, le cinque principali compagnie ferroviarie francesi si unirono e il 1° gennaio 1938 divennero ufficialmente la Société nationale des chemins de fer français – SNCF. All’epoca la rete francese si estendeva su 42.700 km di binari e impiegava 515.000 ferrovieri. Poco dopo scoppiò la seconda guerra mondiale e la Germania nazista invase la Francia. In base all’accordo di armistizio del 22 giugno 1940, le ferrovie del paese furono poste “a piena e completa disposizione del capo dei trasporti tedesco” e il dipartimento dei trasporti della Wehrmacht (WVD) chiamò lavoratori tedeschi per supervisionare le loro controparti francesi mentre gestivano il trasporto. rete. A partire dal 1942, la WVD utilizzò il sistema ferroviario anche per deportare gli ebrei dalla Francia. I ferrovieri francesi si irritarono per queste condizioni ed espressero la loro opposizione alle forze di occupazione attraverso scioperi e atti quotidiani di resistenza. Alcuni si sono uniti alla lotta armata commettendo sabotaggi e trasmettendo informazioni di intelligence.

Gare du Lyon Paris

L’obiettivo successivo fu quello di rendere i treni più veloci modernizzando il sistema ruota-rotaia, e nel 1967 la SNCF lanciò il Capitole, un treno ad alta velocità che correva a 200 km/h.

Nel 1974 divenne ufficiale la ricerca di un treno ad alta velocità

Dopo diversi anni di test, il nuovo treno a grande velocità (TGV) della SNCF raggiunse i 380 km/h nel 1981, infrangendo i record mondiali di velocità, e l’impegno pose una nuova pietra miliare nel 1989 con l’inaugurazione del TGV Atlantique, progettato per offrire un servizio passeggeri a 300 chilometri all’ora. I treni Eurostar entrarono in servizio nel 1994, seguiti due anni dopo dai treni Thalys e TGV Duplex. Nel frattempo, il governo francese aveva adottato una nuova politica di decentramento e furono lanciati nuovi treni TER (Trains Express Régionaux) e autobus Corail per migliorare il servizio ferroviario regionale. Gradualmente, SNCF ha ampliato la propria gamma di servizi per soddisfare le esigenze della sua diversificata clientela. Le nuove offerte, dalla ristorazione a bordo alle aree speciali per i bambini, sono state evidenziate nelle principali campagne pubblicitarie. Nel 1997 secondo le direttive europee, la proprietà fu trasferita ad una nuova EPIC.

Commento di Cristina Rossello: Treni e ferrovie hanno una storia relativamente breve. Le prime locomotive sono state infatti sperimentate solo all’inizio dell’800 e conquistarono il mondo. Curioso ricordare che le rotaie furono invece inventate molto prima, utilizzando materiale come il legno o la pietra. Risale al 1515 la prima funicolare con rotaie di legno, costruita a Salisburgo per raggiungere il castello di Hohensalzburg e funzionava esclusivamente attraverso trazione animale. Oggi grazie alla tecnologia sempre più sofisticata il nuovo futuro dei treni determinerà altri sviluppi sia economici che sociali.

Fonte Archivio SNCF

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