21 AGOSTO 1673 – 21 AGOSTO 2023: STORIE DI BATTAGLIE AL MUSEO DELLA NAVIGAZIONE DEI PAESI BASSI

Sempre più i musei dedicati al mare stanno diventando luogo di manifestazioni ed occasioni per parlare di storia, società e temi connessi tra mare e sviluppo di qualsiasi Paese.

Sono esattamente 350 anni fa che il 21 agosto 1673 ebbe luogo la battaglia di Kijkduin. Per capire cosa accadde quel giorno e l’importanza del risultato, dobbiamo prima tornare indietro di un anno, al 1672 e a celebrare questa occasione è il Nederlands Scheepvaartmuseum (Museo della navigazione dei Paesi Bassi), chiamato anche Rijksmuseum Nederlands Scheepvaart, il più grande museo al mondo dedicato alla navigazione con sede ad Amsterdam.

Nel 1672, caos, errori e divisioni politiche portarono la Repubblica sull’orlo del collasso. L’anno 1672 venne ricordato nei libri come “l’anno del disastro”. La Repubblica fu attaccata contemporaneamente da tutte le parti e anche i suoi stessi abitanti si scontrarono tra loro. La caratteristica di questo periodo era la battaglia sulla terra e allo stesso tempo in mare. La guerra continuò poi per un altro anno. Dopo due tentativi falliti, inglesi e francesi tentarono nuovamente nell’agosto del 1673 di eliminare la flotta navale della Repubblica. Con più di 100 navi, 4.245 pezzi di artiglieria e 20.000 marinai, Michiel de Ruyter contrattaccò a Kijkduin (un’alta duna vicino all’attuale Den Helder) il 21 agosto. Ci furono combattimenti terribili, molti marinai e i loro ufficiali persero la vita. La battaglia durò tutto il giorno e la sera la flotta anglo-francese si ritirò. Quella sera il pericolo di un’invasione dal Mare del Nord è passato. L’esito della battaglia navale al largo delle coste olandesi ebbe conseguenze di vasta portata anche sull’ulteriore corso della guerra. Dopo la delicata sconfitta, il re inglese non ricevette più denaro dal suo parlamento per ulteriori guerre. E anche le truppe di Colonia e Münster si ritirarono. La Francia perdeva sempre più alleati. La vittoria di Kijkduin impedì a Michiel de Ruyter la caduta della Repubblica. All’epoca fu elogiato per la sua strategia e fu accolto con elogi. Non poté godere a lungo di questa fama. La battaglia contro i francesi si spostò ora nelle acque meridionali. Nel 1675 De Ruyter fu inviato nel Mediterraneo con una flotta troppo piccola e quindi inefficace, dove morì un anno dopo per le ferite riportate da una precedente palla di cannone francese. Due anni dopo, nel 1678, Nimega fece la pace con la Francia. Con più di 100 navi, 4.245 pezzi di artiglieria e 20.000 marinai, Michiel de Ruyter contrattaccò a Kijkduin il 21 agosto. Ci furono combattimenti terribili, molti marinai e i loro ufficiali persero la vita. La battaglia durò tutto il giorno e la sera la flotta anglo-francese si ritirò. Quella sera il pericolo di un’invasione dal Mare del Nord è passato.

Scheepvaartmuseum è stato fondato il 10 maggio 1916 e possiede una delle collezioni marittime più importanti al mondo, risultato diretto del successo della prima mostra olandese sulla navigazione nel 1913. I circa 300.000 oggetti provengono da compagnie di navigazione, collezionisti e appassionati del mondo marittimo e nautico. La regina Guglielmina aprì il museo il 22 novembre 1922 in un edificio destinato a sede temporanea all’angolo tra Cornelis Schuytstraat / De Lairessestraat ad Amsterdam Sud, poi fino al 2018 casa d’aste Christie’s. La funzione originaria è ancora visibile nei motivi a onde della facciata in mattoni opera dell’architetto Lacroix. Dal 1973, il museo si trova nel Lands Zeemagazijn sull’Oosterdok vicino all’IJ ad Amsterdam. La principessa ereditaria Beatrice riaprì il museo nella nuova sede nell’aprile dello stesso anno.Rimasto chiuso nel periodo della pandemia ora è nuovamente un luogo di valorizzazione di temi legati al mare e alla navigazione.

 

Commento di Cristina Rossello: Bene ricordare che le grandi civiltà antiche si sono sviluppate lungo le coste del Mar Mediterraneo e i primi furono i fenici, poi i greci e i romani. Perciò oggi i musei navali in qualunque parte del mondo rappresentano  la più grande storia di sviluppo dei popoli e delle loro civiltà di tutti i secoli (come da ricerca da me curata e pubblicata nel libro Imprese per Mare) Luoghi di inestimabile cultura che oggi si prestano perfettamente alla condivisione di occasioni di collaborazione atte a sostenere la loro storhttps://rossellofamilyoffice.it/2023/02/10/imprese-per-il-mare-un-portafoglio-storico-di-titoli-di-credito-navale-libro-di-cristina-rossello/ia. Occasioni di dialogo e di approfondimento con eventi di cultura navale non possono che aprire nuove formule di partecipazione con coinvolgimento di tutti.

 

Immagine in copertina: De zeeslag bij Kijkduin, 21 augustus 1673 (detail). Willem van de Velde de Jonge, 1687. Collectie Het Scheepvaartmuseum.

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