LIBRI MEDIEVALI, DOVE NASCE IL GRAPHIC DESIGN E PERCHÈ

La progettazione sperimentale era una componente fondamentale nella creazione di libri medievali. Le persone che le hanno prodotte, dallo scriba che ha scritto il testo all’artista che ha dipinto le immagini, sono stati alcuni dei primi graphic designer del mondo. Hanno pianificato sia singole pagine che interi libri, escogitando strategie uniche per ogni opera.

Nel Medioevo i semi di molte delle strategie di progettazione che ancora oggi consideriamo parte della lettura dei libri, ma i libri medievali sono anche lezioni di perfezionamento nel fornire informazioni complesse in modi interessanti e visivamente sofisticati. 

Nel Medioevo ogni parte di un manoscritto veniva attentamente pianificata durante le prime fasi della produzione

Sebbene fossero designate aree separate per testo e immagini, molti aspetti del design visivo avevano lo scopo di aiutare i lettori a navigare nel testo. Lettere grandi e riccamente decorate che segnavano l’inizio di passaggi importanti erano una caratteristica centrale del design del manoscritto. Colori vivaci e contrastanti attiravano anche l’attenzione su parti importanti del testo e le sezioni erano spesso contraddistinte da caratteri di varie dimensioni.

Rubriche, righe di testo scritte con inchiostro rosso brillante o altri colori accattivanti come il blu o il verde, segnalavano interruzioni nel testo e fornivano ai lettori altri spunti utili. Sulle pagine del calendario, lettere rosse e dorate segnalavano date particolarmente importanti, come feste e altre festività religiose.

Decorato iniziale D, 1420-1430, inglese. Tempere, foglia oro, vernice dorata e inchiostro, 14 × 9 1/2 pollici. Getty Museum, Ms. 17 (85.MK.318), fol. 21

Questi elementi grafici, di complessità variabile da semplici forme geometriche a immagini elaborate e decorate, servivano a collegare le idee e aiutavano gli spettatori a comprendere grandi quantità di dati. Infine, Ornamento e astrazione, si concentra su come gli artisti medievali adottarono una varietà di approcci all’ornamento che miglioravano e complicavano il testo. Per impegnarsi pienamente con un manoscritto, i lettori, quindi, avevano bisogno di una comprensione sofisticata sia dei testi che delle immagini. Anche se le immagini spesso illustrano o rispondono al testo di accompagnamento, la connessione tra i due non è sempre evidente. Il J. Paul Getty Museum presenta Graphic Design in the Middle Ages, una mostra che rivela i modi in cui il design ha influenzato la realizzazione, la lettura e l’interpretazione dei libri medievali. Tratta principalmente dalla collezione Manoscritti del Getty Museum. 

Commento di Cristina Rossello: Oggi si tende a pensare al “design grafico” come a una materia moderna, qualcosa che avviene principalmente in spazi digitali ma non è così. Gli artisti e gli amanuensi medievali erano grafici innovativi. Essi creavano manoscritti in modo creativo, che invogliava l’erudito che conosceva la scrittura ad avvicinarsi al testo (unico) e ad interagire sia con il testo che con le immagini. Il graphic design sarà sempre un elemento importante nei documenti, non solo come ornamento decorativo, ma per introdurre al periodo storico e sociale in cui il testo è stato eseguito. Parole e immagini progettate insieme sulla pagina, per comunicare ma anche per sfidare, sorprendere e deliziare i lettori e i collezionisti di manoscritti antichi.

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