ROYAL ACADEMY OF ART DI LONDRA OSPITA UNA MOSTRA PERSONALE DI MILTON AVERY

Una mostra a Londra (dal 15 luglio al 16 ottobre 2022) di Milton Avery (1885 – 1965) artista riconosciuto negli Stati Uniti come uno dei più importanti e influenti artisti americani del Novecento

Le composizioni di Avery, tratte da vita quotidiana e che comprendono ritratti e paesaggi, sono intrisi di una sensibilità cromatica, armonia ed equilibrio, che avrebbe avuto una grande influenza sulla prossima generazione artistica. Avery ha svolto un ruolo vitale nello sviluppo dell’espressionismo astratto attraverso la sua chiusura associazione con alcuni dei più giovani esponenti del movimento, come Mark Rothko, Barnett Newman e Adolph Gottlieb. Il suo lavoro sfida una categorizzazione distinta; allungamento tra l’impressionismo americano e l’espressionismo astratto, che avevano entrambi un significato impatto sulla sua opera, sebbene non fosse formalmente associato a nessuno dei due movimenti. Milton Avery: American Colourist presso la Royal Academy copre l’intero sviluppo di Avery’s carriera. Era notoriamente prolifico e questo sondaggio presenta un’attenta selezione di circa 70 opere, tra cui molti dei suoi celebri dipinti dal 1910 agli anni ’60. L’ultimo la retrospettiva del suo lavoro si è tenuta al Whitney Museum of American Art nel 1982 e questo è la prima mostra personale di Milton Avery in Europa in un’istituzione pubblica. La prima sezione, Early Work, presenta lavori dal 1910 fino alla fine degli anni ’30, che coprono il suo temi principali; il paesaggio, la città e il domestico. Un certo numero di queste opere non ha mai stato esposto pubblicamente in precedenza.  I dipinti includono Blossoming, 1918 (New York, Milton Avery Trust) fino a Fishing Village, 1939 (New York, The Milton e Sally Avery Fondazione per le arti).

Nella seconda sezione, Ritratti, ci sono dipinti della sua famiglia, amici e autoritratti. Ecco un ritratto dei suoi amici in The Dessert, 1939 (New York, Museum of Modern Art (MOMA)) e Autoritratto, 1941 (Acquisto, Neuberger Museum of Art, Purchase College, Università statale di New York). Dall’inizio degli anni ’40 cessò la ritrattistica formale ma mantenne la figura nel suo lavoro. Una sezione intitolata Innovation in Color and Form traccia il periodo di innovazione dalla metà degli anni ’40, quando Avery sviluppò un sistema per appiattire le forme compositive dei suoi dipinti in piani tonali astratti. È stato questo sviluppo che lo ha stabilito come maggiore colorista americano. I suoi soggetti a metà carriera includono scene del quotidiano; prendendo dal I pittori modernisti europei la tendenza a rappresentare l’ordinarietà del soggetto, e in evidenziando così la composizione dell’opera. Le opere chiave in questa sezione includono due ritratti di sua figlia March, Ragazza seduta con cane, 1944 (Acquisto, Neuberger Museum of Art, Purchase College, State University di New York) e March in Brown, 1954 (Private Collection), così come Marito e Moglie, 1945 (Hartford, Wadsworth Atheneum Museum of Arte). E infine in Late Work, i dipinti dagli anni Cinquanta ai primi anni Sessanta rivelano un continuo influenza del modernismo europeo, in particolare Henri Matisse, poiché Avery impiegò sempre più colori non associativi nelle sue composizioni. C’è una forte attenzione al paesaggio e a ulteriore snellimento del dettaglio dell’argomento. Questi lavori mostrano fino a che punto Avery perfezionò la sua capacità unica di bilanciare colore e forma in modo sempre più astratto composizioni, come si vede in Mar Nero, 1959 (Washington, Collezione Phillips) e Boathouse in riva al mare, 1959 (New York, Milton Avery Trust). Dopo aver esercitato un’influenza così profonda sul giovane campo cromatico emergente Abstract Pittori espressionisti, anche Avery ha preso molto da loro, con la sua scala crescente e questi opere tarde diventando meno dipendenti dal contenuto figurativo. Mark Rothko ha detto di Avery in il suo discorso commemorativo nel 1965, “Ci sono stati molti altri nella nostra generazione che l’hanno fatto celebravano il mondo che li circondava, ma nessuno con quell’inevitabilità in cui penetrava la poesia ogni poro della tela fino all’ultimo tocco del pennello.”

Commento di Cristina Rossello:”Nella pittura di questo artista non è difficile notare l‘influenza degli impressionisti americani. Questa mostra alla Royal Academy of Art di Londra è un grande omaggio a Milton Avery, indiscusso colorista che per il suo minimalismo cromatico vive di un’eterna contemporaneità, come si può vedere da queste sue opere.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.