IL VALORE DI MERCATO DI UN LIBRO E’ DIVERSO DA ALTRI TIPI DI VALORE

Può capitare di ereditare una collezione di libri da un parente vicino o lontano, tuo nonno, un vicino o magari da un amico di famiglia, a quel punto è giusto chiedersi come gestire la raccolta di libri e soprattutto capire cosa valga.

Molti librai e archivisti rari raccontano di essere stati contattati con vecchi libri che i proprietari ritengono preziosi esclusivamente in base all’età o a supposizioni errate sulla provenienza del libro. Naturalmente, termini come “valore” e “prezzo” sono sempre relativi in funzione di diversi parametri che devono essere presi in considerazione se esiste effettivamente un valore di mercato.

Perciò risulta utile sapere in anticipo che un vecchio libro non è necessariamente raro e non ha necessariamente un valore di mercato. In altre parole, solo perché un libro è vecchio non significa che si possa venderlo per una somma di denaro significativa, o che chiunque sia disposto a pagare una somma considerevole  o altra somma per il libro. Questi tipi di ipotesi sono particolarmente comuni quando qualcuno trova o eredita una Bibbia di famiglia, o quando una persona eredita una collezione di libri del diciannovesimo secolo o dell’inizio del ventesimo secolo che mostrano la loro età. Molti libri antichi sono molto comuni, il che significa che non interessano troppo un libraio raro o un archivio di libri rari o una biblioteca di collezioni speciali. Anche se il libro non è particolarmente comune, potrebbe non essere richiesto da nessuno che non sia il suo precedente proprietario, oppure potrebbe avere un danno significativo che ne toglie il valore. Affrontiamo l’ultimo punto in modo un po’ più dettagliato. Molti vecchi libri con copertina rigida o con copertina rigida sono stati pubblicati con sovraccoperta e le sovraccoperte sono spesso dove si trova gran parte del valore di mercato. Pertanto, se al libro manca la sovraccoperta, il suo valore potrebbe precipitare. Allo stesso modo, se il dorso è gravemente danneggiato o ci sono prove significative di danni causati dall’acqua o sbiadimento, il libro sarà probabilmente valutato in base alle sue condizioni. Importante  anche verificare la provenienza e se sono stati firmati o inscritti dall’autore. Inoltre se si tratta di un’opera unica, numerata o una prima edizione o illustrata con presenza di miniature originali. In breve, i fattori che determinano l’importanza di un libro va valutata su diversi aspetti.

Per le biblioteche di famiglia ereditate, possono esserci sono molti libri antichi che sono davvero molto rari e molto preziosi. In questo caso, vale sicuramente la pena cercare una valutazione.  Un libro antico va comunque sempre considerato e trattato diversamente a qualsiasi altro oggetto, perché anche se non può avere un grande valore di mercato potrebbe essere ricercato da bibliofili e perciò assumerebbe un significato diverso che ne aumenterebbe il valore. 

A questo punto meglio sempre rivolgersi ad esperti come al dipartimento di una casa d’aste prima di dare una qualsiasi valutazione che poi risulterebbe una delusione o anche una vera sorpresa.

Commento di Cristina Rossello: “Dietro ad una collezione c’è quasi sempre un bibliofilo, la persona che ama e colleziona libri quasi per culto. Una passione molto antica se vogliamo solo citare Aristotele o Euripide che pare avesse una propria biblioteca dentro ad una grotta. Un bibliofilo generalmente conosce tutto della sua collezione, perciò anche il valore pezzo per pezzo, ma se poi questa passione non viene tramandata, le generazioni successive avranno necessariamente bisogno di aiuto per non disperderne significato e valore. Perciò ereditare una collezione di libri è sicuramente qualcosa di affascinante ma risulta essere anche un impegno che necessita di essere assistito da esperti perché questa possa correttamente essere studiata e così valutata. Inoltre oggi è ormai indispensabile che la collezione venga digitalizzata, perché anche questo lavoro che accompagna nella fruizione il materiale cartaceo, contribuisce notevolmente ad aumentare il valore sul mercato dell’intero patrimonio”.

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